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Tabellino della partita
14/09/1975 - Crotone (CZ), stadio Ezio Scida 1° giornata del Campionato di Serie C 1975/1976 | |
Crotone 0 | Lecce 0 |
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Padovani Aceti Cantelli Moro Bonni Virgili Baradello Maino Vatieri Ferrante Labellarte | Jacoboni Lorusso Bertuolo Fatta Loprieno Mayer Beccati Fava Montenegro Mambrin Nastasio |
All.: Corelli Gianni | All.: Chiricallo |
Eventi: 32' Montenegro 32' Moro 70' Santini per Ferrante | |
Arbitro: Gazzarri di Macerata | |
Note: Pomeriggio con molto sole e con temperatura afosa. leggero vento di scirocco che nel primo tempo ha soffiato alle spalle del Crotone. Spettatori circa 5.000 per un incasso di oltre 13 milioni. terreno erboso, anche se un pò spelacchiato.Due espulsi al 32' del p.t.: Moro e Montenegro (LE). Per una incredibile decisione del sig. Gazzarri, il centravanti del Lecce è andato anzitempo negli spogliatoi pur non avendo commesso alcun fallo; al contrario, Moro gli aveva sferrato un pugno e quindi la decisione di espellerlo era più che giustificata. Presenti un centinaio di leccesi venuti con auto e pulmann. Angoli 5 a 3 per il Crotone (p.t. 2 a 1 per Il Lecce). A disposizione in panchina per il Lecce il secondo portiere Moscarella, il terzino Loseto e l'ala-centrattacco Povero; per il Crotone il secondo portiere Casari e l'ala Abate. | |
Cronaca: Non proprio un esordio con il cin-cin[....] Il Lecce questo prezioso pareggio, oltre ad averlo meritato, lo ha anche legittimato con un palo colpito da Montenegro, su punizione, al 25' del p.t. Il pallone dopo aver dato l'impressione di finire oltre la linea bianca, con una strana parabola è schizzato all'esterno, passando così di pochi millimetri lontano dall'altro palo.[.....] Certo il Lecce ha dovuto soffrire soprattutto nei primi 20' di gara. E' stato infatti messo sotto torchio da un Crotone aggressivo e galvanizzato dal passaggio al secondo turno di Coppa Italia[.....] E' stato dal 21' del p.t. in poi un Lecce veramente bello a vedersi.[....] Prima era stato il Crotone a dettar legge, adesso è il Lecce a mettersi in cattedra, lasciando intravedere di poter dominare l'incontro a suo piacimento. E così è stato. |