Archivio
Tabellino della partita
28/09/1975 - Lecce, stadio Via del Mare 3° giornata del Campionato di Serie C 1975/1976 | |
Lecce 2 | Pro Vasto 1 |
---|---|
Jacoboni Lorusso Bertuolo Fatta Loprieno Mayer Beccati Fava Picat Re Mambrin Nastasio | Masoni Codraro Raimondi Mazzetti De Filippis Taverna Castorina Rossi Renzo Perricone Natalini Quaresima |
All.: Chiricallo | All.: Uzzecchini Renzo |
Eventi: 21' Nastasio 55' Quaresima 65' Loseto per Loprieno 75' Di Bartolomeo per Castorina 90' Beccati [rig.] Loprieno Mambrin Perricone | |
Arbitro: Migliore di Salerno | |
Note: Pomeriggio di sole con leggero vento di tramontana che nel primo tempo ha favorito il Lecce. Terreno erboso in ottime condizioni. Ammoniti Mambrin e Loprieno (LE) per proteste e Perricone (PV) per scorrettezze. Spettatori circa 9.000 per un incasso di poco superiore ai 10 milioni. Angoli 7 a 4 (p.t. 5 a 4) per il Lecce. A disposizione in panchina per il Lecce il 2° portiere Moscarella e l'ala-centrattacco Povero; per lil Pro Vasto il 2° portiere Ritucci e lo stopper Borgia. | |
Cronaca: I due punti sono andati al Lecce ed il dramma che stava per scoppiare in casa salentina ha lasciato il posto a tenue speranza di pronto riscatto. Il Lecce ha potuto brindare al primo brindisi della stagione ma mai un brindisi è stato così sofferto, diremmo quasi scioccante. E' andata così, mancava poco meno di un minuto alla fine della gara con il Lecce disperatamente proteso all'attacco[....] Un arrembaggio più che un assalto ordinato. Un tiro di Mambrin s'era perduto sul fondo, e Masoni, raccolto il pallone da dietro la porta si stava trastullando per far trascorrere l'ultimo giro delle lancette. Una melina d'obbligo, diremmo; aveva chiamato per dargli una mano il libero Taverna e con lui, al limite dell'area, stava cercando lo scambio prima di tirare. Taverna, purtroppo per la Pro Vasto, ha ritardato un pò nel ritornare il pallone al portiere, permettendo così a Beccati di intrufolarsi in questo strano dialogo e tentare di rubar loro il pallone. Ci stava riuscendo quando Taverna prima e Masoni dopo hanno dovuto ricorrere alle maniere forti atterrando l'attaccante leccese. Rigore. A questo punto la scazzottatura fra Masoni e Taverna, il portiere ha rimproverato il compagno, questi ha risposto con qualche epiteto e i due dalle parole sono passati alle mani. Ha avuto la peggio Taverna che ha ricevuto un uno-due in pieno viso e ha cominciato a perdere sangue vistosamente. I due sono stati poi divisi da alcuni giocatori del Lecce e dall'arbitro. Il rigore è stato poi trasformato da Beccati con un tiro sotto la traversa che è rimbalzato poi di poco dentro la linea bianca facendo sudare freddo i circa 9.000 spettatori. |