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Tabellino della partita
26/08/2001 - Lecce, stadio Via del Mare 1° giornata del Campionato di Serie A 2001/2002 | |
Lecce 1 | Parma 1 |
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Chimenti Stovini Popescu Savino Balleri Giacomazzi Conticchio Piangerelli Tonetto Vugrinec Chevanton | Frey Djetou Sensini Cannavaro F. Sartor Lamouchi Bolano Junior Nakata Milosevic Di Vaio |
All.: Cavasin | All.: Ulivieri |
Eventi: 2' Chevanton 47' Bonazzoli per Milosevic 66' Marchionni per Sartor 67' Colonnello per Giacomazzi 71' Di Vaio 81' Appiah per Nakata Giorgetti per Chevanton Lamouchi Chevanton Djetou F. Cannavaro Bonazzoli | |
Arbitro: Trentalange di Torino | |
Note: All'84' Frey respinge rigore di Vugrinec; giornata molto calda con temperatura superiore ai 30°; campo in buone condizioni; corner: 4-2; minuti di recupero: p.t. 2, s.t. 3; spettatori: 12.845. | |
Cronaca: Nel Parma Junior gioca al posto di Appiah; come quella preannunciata, invece, la formazione del Lecce. Al 2' Frey sta per lanciare in avanti il pallone ma non si accorge della presenza alle sue spalle di Chevanton: l'uruguagio ruba palla al portiere francese e insacca con un preciso pallonetto. Il primo tempo è un assedio giallorosso alla porta parmigiana, peccato che alcune azioni ben confezionate da Vugrinec e dagli ottimi centrocampisti del Lecce non abbiano il successo che meritano. Nel Parma Nakata è una comparsa anche grazie alla buona prova di Piangerelli; giornata da dimenticare invece per Tonetto e Balleri, in difficoltà con Junior. Nella ripresa il Lecce accusa il forte caldo e si limita a contenere le giocate - piuttosto lente e macchinose per la verità - dell'undici di Ulivieri. A questo punto Cavasin sostituisce i due uruguaiani adottando il modulo ad una sola punta. Ad inizio ripresa un bel colpo di testa di Cannavaro finisce alto sulla traversa. Il pareggio del Parma giunge a metà della seconda frazione, quando - sugli sviluppi di una punizione di Nakata finita sul palo - Di Vaio è lesto ad insaccare con un beffardo colpo di testa. Il Lecce riprende prontamente le redini del gioco andando all'assalto di un Parma ormai allo stremo delle forze, ma il generoso Vugrinec è troppo isolato per rendersi pericoloso. A quattro minuti dalla fine, tuttavia, proprio su un'azione solitaria del giocatore croato, Trentalange assegna un sacrosanto calcio di rigore che - clamorosamente - lo stesso Vugrinec fallisce. |