Tabellino della partita

13/03/2011, ore 15:00 - Lecce, stadio Via del Mare
29° giornata del Campionato di Serie A 2010/2011
Lecce 0Bologna 1
Rosati
Tomovic
Gustavo
Fabiano
Brivio
Giacomazzi
Vives
Munari
Olivera
Corvia
Jeda
Viviano
Casarini
Portanova
Britos
Rubin
Perez
Mudingayi
Mutarelli
Della Rocca
Ramirez
Di Vaio
All.: De CanioAll.: Malesani
Eventi:
33' Gol Ramirez
47' p.t. Ammonizione Munari
49' Ammonizione Brivio
56' Sostituzione Mesbah per Brivio
56' Sostituzione Chevanton per Jeda
68' Sostituzione Buscè per Mutarelli
73' Sostituzione Lupatelli per Viviano
79' Sostituzione Piatti per Chevanton
93' Sostituzione Moras per Di Vaio
Ammonizione Buscè
Arbitro: Peruzzo di Schio
Note:
Cronaca:
"Un gioiello di Ramirez e poi una difesa ostinata, cinica e rabbiosa. Il Bologna di Lecce cambia copione ma non efficacia. Con la vittoria in terra pugliese sono dieci i punti raccolti nelle ultime quattro gare e 39 quelli in classifica. Ora la salvezza matematica è davvero a un passo e ci sono nove partite davanti per proiettarsi verso sogni europei. [...]
Una vittoria doppiamente importante quella di Lecce, perché arriva contro una candidata alla retrocessione e in un confronto dai toni agonistici ed emotivi altissimi. Era facile perdersi nella giungla di Lecce, con lo scatenato Olivera e gli assalti furiosi di Corvia a centro area. Ma il Bologna non ha perso la calma. Non lo ha fatto in avvio, quando Viviano con una parata di puro istinto e poi Della Rocca, di testa a portiere battuto, hanno detto di no alla foga del Lecce. Incapace di prendere le redini del gioco, contro un avversario deciso a caricare a testa bassa, il Bologna ha preferito prendere le misure al Lecce, amministrare le forze e colpire nel momento giusto, al minuto 33 del primo tempo, quando un bel cross di Mutarelli ha offerto una occasione-gol a Di Vaio. L'anticipo del difensore ha messo la palla sui piedi di mago Ramirez. E qui il giovane uruguagio ha cavato dal cappello un'altra delle sue magie: il sinistro dritto come un fuso ha infilato il pallone nell'angolo opposto, dove neppure il bravo Rosati poteva arrivare.
Nel secondo tempo un Lecce ancora più arrembante ma in preda all'orgasmo da rimonta ha cercato ostinatamente il pareggio inserendo prima Chevanton e poi Piatti ma il Bologna ha azzerato i rischi, aggrappandosi al muro umano costruito da Perez e Mudingayi, alla solidità centrale di Portanova e Britos, alla generosità di Casarini. E quando Viviano è dovuto uscire sanguinante per un colpo di tacchetti fra naso e bocca, neppure Lupatelli ha corso rischi. Davanti a lui Malesani aveva eretto una barriera isormontabile, chiamando in campo Buscè al posto di Mutarelli e costruendo un 4-5-1 con Ramirez esterno di sinistra e il solo Di Vaio in avanti. [...]" (Giuseppe Tassi - Quotidiano.net)