Tabellino della partita

13/09/2014, ore 15:00 - Matera, stadio Stadio XXI Settembre
3° giornata del Campionato di Serie C1 2014/2015
Matera 0Lecce 0
Baiocco
Bernardi
Mucciante
De Franco
Daiello
Iannini
Letizia
Coletti
Guerra
Madonia
Gotti
Caglioni
Martínez
Abruzzese
Sacilotto
López
Mannini
Papini
Salvi
Doumbia
Moscardelli
Della Rocca
All.: AuteriAll.: Lerda
Eventi:
10' Ammonizione Madonia
46' Sostituzione Albadoro per Madonia
54' Ammonizione Mucciante
54' Sostituzione Gomes Ribeiro per Doumbia
63' Sostituzione Miccoli per Moscardelli
72' Sostituzione Pagliarini per Letizia
91' Sostituzione Longo per Guerra
Arbitro: Balice di Termoli
Note:
Sulla panchina del Lecce, al posto dello squalificato Lerda, siede l'allenatore in seconda, Chini.
Cronaca:
"Il Matera si rammarica. La traversa di Letizia trema ancora e il rigore non fischiato (Sacilotto «abbatte» Guerra in area) fanno schiumare rabbia in casa biancazzurra. Il Lecce, invece, fa di necessità virtù: si prende il pareggio e prova a guardare avanti. Seppure Miccoli, in piena zona Cesarini, ci prova in diagonale a sorprendere Baiocco, ma il pallone sfila sul fondo.Insomma, un Matera robusto e fisico, molto pratico, sebbene in zona di sparo non sappia finalizzare, non si lascia intimidire dal Lecce. Lecce che, a sua volta, non impensierisce affatto la matricola lucana. Lecce che non stupisce, ma i meriti sono dei materani. Questi ultimi nella prima mezz’ora di partita mettono nell’angolo i salentini che sanno però sbrogliare senza particolari affanni matasse ingarbugliate al limite dell’area.
Il vetusto, ma pur sempre suggestivo stadio «XXI Settembre-Franco Salerno», presenta un formidabile colpo d’occhio. Praticamente pieno. Qualche vuoto presenta solo la curva piccola destinata ai supporter giallorossi. Non più di trecento. La struttura sopra gli spogliatoi, invece, è ancora vuota. Non sono terminati i lavori di riqualificazione.
Pronti via, ma le due squadre non «ringhiano». Temporeggiano. Si studiano. Forse si temono. Si giochicchia in attesa del primo sussulto. Sulla panchina del Lecce siede Giacomo Chini, il secondo di Franco Lerda, squalificato. Si aspetta il 12’ di gioco per annotare il primo affondo della gara. Lungo lancio di Iannini per Letizia che smista in area per l’accorrente Madonìa, ma la retroguardia ospite controlla agevolmente il tentativo offensivo biancazzurro. Inistono i padroni di casa quando scocca il 18’: la conclusione di Guerra è ribattuta da Sacilotto. Al 22’ traversone di Doumbia: Baiocco anticipa chi gli capita nei paraggi e respinge. Al 33’ Coletti ferma Moscardelli che provava a involarsi. Il calcio da fermo dello stesso Moscardelli non ha esito. Al 38’ si propone Papini in fase di finalizzazione, tuttavia il suo fendente viene neutralizzato in angolo da Baiocco.
Si ricomincia con un Matera lancia in resta: al 3’ si grida al gol per una staffilata di Letizia, con Caglioni battuto, che, però, si stampa sulla traversa. Sulla ribattuta riprende Bernardi ma la sua incornata termina alta. È il 12’: sugli sviluppi di un angolo battuto dal Matera, Gomes, nel tentativo di liberare la sua area, s’«inventa» un tiro che mette i brividi e costringe Caglioni, che non si fa sorprendere dal «fuoco amico», ad accartorcciarsi per evitare beffe alla Comunardo Niccolai. Finale con due episodi per parte: al 40’ Sacilotto travolge Guerra. Si grida al rigore, che pare ci sia, ma l’arbitro assegna solo una punizione. Poi il diagonale di Miccoli prima del triplice fischio di chiusura." (Franco Toritto - www.lagazzettadelmezzogiorno.it)