Tabellino della partita

10/01/1982 - Lecce, stadio Via del Mare
17° giornata del Campionato di Serie B 1981/1982
Lecce 0Sambenedettese 0
Vannucci
Mancini
Bruno
Cannito
Lorusso
Miceli
Tacchi
Orlandi
Magistrelli
Merlo
Cinquetti
Deogratias
Bogoni
Petrangeli
Cavazzini
Cagni
Schiavi
Caccia
Speggiorin Fabiano
Moscon
Ranieri Bruno
Ferrara
All.: Di MarzioAll.: Sonetti Nedo
Eventi:
46' Sostituzione Ferrante per Orlandi
55' Espulsione diretta Lorusso
61' Sostituzione Imborgia per Cinquetti
78' Sostituzione D'Angelo per Cavazzini
81' Espulsione diretta Petrangeli
88' Sostituzione Colasanto per Ferrara
Ammonizione Cavazzini
Ammonizione Orlandi
Ammonizione Miceli
Ammonizione Ranieri
Arbitro: Tubertini di Bologna
Note:
pomeriggio di sole con leggero vento di scirocco che ha soffiato alle spalle del Lecce nel p.t. Terreno di gioco in ottime condizioni. Spettatori paganti 6.748 (abbonati 1.620) per un incasso di 33.078.500 lire (quota abbonamenti 10.456.700 lire). Due espulsi: Lorusso del Lecce per fallo a gioco fermo su Moscon, Petrangeli della Sambenedettese per fallaccio su Tacchi. Angoli 10 a 2 (p.t. 4 a 1) per il Lecce. A disposizione in panchina per il Lecce il secondo portiere Vergallo, il centrocampista Improta e il mediano Mileti; per la Sambenedettese il secondo portiere Zenga, il centrocampista Pedrazzini e l'ala Perrotta.
Cronaca:
La Gazzetta del Mezzogiorno di lunedì 11 gennaio 1982 così titolava: "Un punto in B fa classifica il Lecce può consolarsi così" Con la Sambenedettese la squadra ha dimostrato di avere nervi tesi più che forza. Espulso Lorusso e un rigore sbagliato da Tacchi al 34' del primo tempo. Ha calciato sul palo sinistro e, dopo aver urtato sulla spalla del portiere avversario Deogratias, si è impennato andando nuovamente a finire nelle vicinanze di Tacchi che, con uno scatto di reni, ha colpito bene di testa segnando imparabilmente. In tribuna si è gioito per il gol, poi la doccia fredda, l'arbitro ha annullato perchè il pallone, dopo aver urtato il palo , sarebbe stato spedito in rete da Tacchi senza che nessuno l'avesse toccato. C'è stata perciò una lunga discussione al termine della quale il sig. Tubertini ha annullato la rete.