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Scheda dell'allenatore
Nicola CHIRICALLO Nato il 02/12/1933a Bari |
Stagione | Serie | Campionato | Coppa | Note | ||||||
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g. | v. | n. | p. | g. | v. | n. | p. | |||
1975/1976 | Serie C | 6 | 1 | 2 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
1974/1975 | Serie C | 38 | 17 | 13 | 8 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Note biografiche, commenti, curiosità
"Se n'è andato come a tutti i calciatori piacerebbe andarsene: inseguendo un pallone. Al campo barese del Di Cagno Abbrescia, ieri pomeriggio, Nicola Chiricallo è sceso in campo come gli capitava spesso, nonostante i settant'anni e passa. Poi, la fitta al petto, il cuore che impazzisce, l'inutilità delle prime cure portategli da un amico medico, la corsa al Di Venere e la morte.Chiricallo ha attraversato mezzo secolo di calcio pugliese da protagonista, come calciatore prima e come allenatore poi, anche se forse non ne ha avuto il ritorno che avrebbe meritato. Un uomo di grandi qualità umane. Che, al di la di ogni credo tattico, aveva incentrato la sua attività di tecnico sul rapporto umano, su una straordinaria capacità introspettiva, nonostante i limiti culturali.
Nato a Bari nel dicembre del 1933, aveva esordito giovanissimo nel club biancorosso, in serie D. Ala sinistra, insieme al fratello Giovanni ha giocato nel Trani. Poi, la Romulea, trampolino di lancio per la serie A che conquista con la maglia della Lazio. Nel Mantova, in serie B, ha come tecnico Edmondo Fabbri. Dopo Taranto, ecco Matera, dove finisce di correre e si accomoda per cinque anni sulla panchina della squadra lucana. Lunghissimo l'elenco delle formazioni dirette: dalla Salernitana al Lecce, dal Brindisi alla Reggina, dal Benevento alla Turris, alla Juve Stabia, fino al Monopoli [...]"
(Vito Prigigallo, da La Gazzetta del Mezzogiorno del 7 marzo 2004)