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Tabellino della partita
26/01/2003 - Lecce, stadio Via del Mare 20° giornata del Campionato di Serie B 2002/2003 | |
Lecce 1 | Siena 1 |
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Rossi Abruzzese Silvestri Stovini Tonetto Donadel Ledesma Piangerelli Giacomazzi Konan Chevanton | Fortin Martinelli L. Mignani Akassou Radice Cavallo Brambilla Ardito Pinga Tiribocchi Ghirardello |
All.: Rossi | All.: Papadopulo |
Eventi: 59' Konan 64' Rubino per Radice 69' Vucinic per Chevanton 74' Scalzo per Pinga 74' Bovo per Konan 85' Tiribocchi 91' Martinelli D. per Ghirardello 93' Di Vicino per Ledesma Scalzo Chevanton Cavallo Akassou Martinelli L. | |
Arbitro: Dondarini di Finale Emilia | |
Note: Rispettato un minuto di raccoglimento per la morte dell'avvocato Giovanni Agnelli; minuti di recupero: p. t. 3, s. t. 6; corner: 4-3 | |
Cronaca: Nel Lecce Cimirotic va in tribuna a causa delle ancora precarie condizioni fisiche, Vugrinec in panchina. Inizio di gara tranquillo, con le due squadre abbastanze timide. Al 3' Tiribocchi serve Pinga che conclude e trova la parata di Rossi. Subito dopo Konan va giù al limite dell'area di rigore toscana, ma per Dondarini non c'è fallo. Sulle conseguenti proteste dei giallorossi, Chevanton viene ammonito. Al 19' Chevanton tenta di aprofittare di una maldestra uscita di Fortin, ma il colpo di testa dell'uruguagio termina sul fondo. Al 25' punizione di Chevanton che s'infrange sulla barriera. Anche in questo caso, Piangerelli e compagni protestano con Dondarini per un presunto fallo di mano in barriera proprio dentro l'area di rigore degli ospiti. Al 30' corner di Chevanton e testa di Stovini che viene respinta sulla linea da un difensore senese. Al 33' diagonalizzazione per Chevanton che anticipa Akassou ma, d'esterno, calcia sul fondo. Al 42', sugli sviluppi di una lunga rimessa laterale di Abruzzese, Chevanton tenta la girata con palla che non trova la porta. Al 47' ancora Cheva scarica il suo diagonale ma Fortin para ancora. Al termine del primo tempo ecco le impressioni sul match da parte di Massimo Cherubini, inviato de "La Nazione": "Il Lecce è chiamato a fare la gara, ai bianconeri il pari va più che bene. Si è visto un gran bell'attacco dei giallorossi e una bella difesa dei toscani. Gli episodi dubbi? Direi che la punizione su Konan non ci fosse, sul secondo espisodio, la punizione di Chevanton, il giocatore del Siena ha un po' alzato la mano e il penalty ci poteva stare. Nella ripresa Papadopulo deve cercare qualcuno che sostenga meglio le punte. La metà campo bianconera è spesso saltata da lanci lunghi. Il Lecce è una grossa squadra, con un tridente impressionante, andrà quasi certamente in A. Insieme al Lecce mi impressiona anche il Vicenza, per gli altri due posti ci sono almeno cinque squadre, tra cui il Siena che ha un buon collettivo". Nella ripresa si vede subito un Lecce più pericoloso. Al 48' su corner di Chevanton, Ledesma conclude fuori. Al 59' Akassou stende Chevanton nei pressi del lato corto dell'area di rigore. Sulla conseguente punizione battuta dall'attaccante uruguagio, Konan tocca di testa sul primo palo e segna il vantaggio giallorosso. Al 65' Tonetto trova un varco, s'infila in area e serve Chevanton che, dal limite, tira a lato. Al 67' Siena pericoloso con Ghirardello che, di testa, sfiora il palo della porta difesa da Gegè Rossi. Al 69' Konan, in area, serve Vucinic (subentrato all'infortunato Chevanton) che supera il suo marcatore diretto ma non il portiere Fortin. Al 71' Tiribocchi entra in area dalla destra e fa partire un tiro-cross sul quale, per pochissimo, non arriva Ghirardello. Al 77' cross del generosissimo Tonetto per Donadel che non aggancia la sfera. All'85' il pareggio del Siena: clamoroso errore della difesa del Lecce nel disimpegno, Scalzo va al cross e Tiribocchi, di testa, segna la rete del definitivo 1-1. All'86' Mignani, su azione di Tonetto, tocca il pallone con la mano in area di rigore, ma Dondarini fa proseguire ancora. Al 91', sugli sviluppi di un corner, girata di Abruzzese parata da Fortin. Sull'azione conseguente c'è un buco della difesa giallorossa con Piangerelli che salva su Scalzo lanciato solissimo verso la porta di Rossi. |