Tabellino della partita

06/12/1953 - Lecce, stadio Carlo Pranzo
12° giornata del Campionato di Serie C 1953/1954
Lecce 1Arsenal Taranto 1
Zanotti
Asta
Giannuzzi
Terzolo
Carminati
Cauzzo
Repetti
Bozzato
Bislenghi
Stabellini
Frigo
Rossetti
Tagliamento
Fabrello
Castignani
Bernardel
Gobatto
Bullian
Castaldi (II) Fulvio
Tormene
Ferrari
Cuoghi
All.: VianelloAll.: Costantino Raffaele
Eventi:
34' Gol Frigo
69' Gol Cuoghi
Arbitro: Lo Bello di Siracusa
Note:
Cielo coperto, terreno buono, nessun incidente di gioco di rielievo. Calci d'angolo 4 a 0 per il Lecce. Spettatori 8.000 (di cui 2.000 circa tarantini) per un incasso di circa tre milioni di lire.
Cronaca:
Il Corriere dello Sport di lunedì 7 dicembre 1953 così commentava a firma del giornalista Agostino Panico: "Il risultato è giustissimo. Dopo i novanta minuti incandescenti, anche se non sempre suffragati da un elevato livello tecnico, giocatisi oggi sul terreno leccese per il classico derby pugliese di serie C, siamo costretti anche noi a ripiegare su questa frase per sintetizzare il giudizio sul comportamento delle squadre. Rispecchia con la più rigorosa esattezza il film dell'incontro sgranatosi sotto i nostri occhi in un clima di fremente entusiasmo per l'una e l'altra delle due contendenti in campo ed in una cornice di correttezza e di cavalleria in campo e fuori, che non esitiamo un istante a definire esemplare e che torna a tutto onore dei giocatori e degli spettatori di questo attesissimo ed appassionante derby. Un primo tempo di nettissima marca leccese con i giocatori in maglia giallorossa impegnati fino allo spasimo per cercare di sfondare quella munitissima retroguardia tarantina (...) La difesa dell'Arsenaltaranto ha retto magnificamente fino verso alla mezz'ora, poi ha cominciato a risentire della notevolissima pressione dei salentini e al 34', cioè dopo aver corso alcuni grossi pericoli sventati più dal caso che da un preordinato gioco di distruzione del Taranto, ha dovuto capitolare su una azione travolgente dell'attacco leccese, iniziata quasi a metà campo dove il dinamico Stabellini ha fatto sua una palla e se l'è portata avanti sulla sinistra; appena entrato in area di rigore il capitano del Lecce ha scoccato un tiro fortissimo verso la rete del Taranto e Rossetti, per quanto si sia allungato del tutto, non ha potuto fare altro che deviare con un pugno nel settore opposto del campo. Qui è arrivato in corsa Bozzato il quale ha tentato il tiro astuto più che violento allo scopo di sorprendere Rossetti ancora sbilanciato dalla precedente parata. Rossetti tuttavia con un balzo all'indietro, ha ancora potuto deviare con la mano aperta il secondo tiro, ma non è riuscito poi a impedire che Frigo, giunto a tutta velocità, si facesse luce in quella piccola mischia creatasi sotto la porta e realizzasse il gol del più che meritato vantaggio del Lecce. Appena iniziata la ripresa si è visto subito che la scena era cambiata da così a così. Il Lecce ha dovuto così ripiegare a poco a poco ed ha passato bruttissimi momenti. Invano Bislenghi ha tentato da solo (oggi Bozzato era decisamente in giornata-no) di raddoppiare il bottino, per poco non vi è riuscito al 22' sviluppando una poderosa azione in cui, dopo aver resistito alla carica di Bernardel, è riuscito ugualmente a scoccare un tiro che ha impegnato difficoltosamente Rossetti. Ma appena due minuti dopo questa azione il Taranto ha potuto cogliere con una bellissima trama il gol del pareggio: palla lunga da Fabrello a Tormene, leggera deviazione sulla destra a Castaldi, taglio dello stabiese a sinistra e palla sul piede del liberissimo Cuoghi, uno stop, un passo in avanti ed una fucilata nell'angolo alto"