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Tabellino della partita
17/01/1954 - Lecce, stadio Carlo Pranzo 17° giornata del Campionato di Serie C 1953/1954 | |
Lecce 3 | Lecco 2 |
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Dreossi Asta Stabellini Repetti Giannuzzi Cauzzo Pastore Bozzato Bislenghi Santelli Frigo | Maffeis Gallo Franchi Martorelli Fioroni Duzioni Vecchio Vicari Brena Torreano Ubiali |
All.: Vianello | All.: Zamberletti Italo |
Eventi: 13' Brena 65' Frigo 75' Frigo 79' Frigo 87' Vicari | |
Arbitro: De Angelis di Roma | |
Note: Giornata primaverile, terreno buono, spettatori 6.000 circa. Calci d'angolo 8 a 0 a favore del Lecce. Dopo venti minuti di gioco Stabellini inverte il ruolo con Giannuzzi che dieci minuti dopo passa zoppicante all'estrema sinistra e conseguentemente Frigo prende il posto di Santelli che rientra a terzino. A 7' minuti dalla fine Ubiali (Lecco), zoppicante, abbandona il campo definitivamente. | |
Cronaca: Il Corriere dello Sport di lunedì 18 gennaio 1954 così commentava a firma del giornalista Nello Marangio: "Appena il direttore di gara emette il triplice fischio di chiusura della gara il pubblico accorso al Carlo Pranzo prorompe in un forte applauso emettendo nel contempo un grosso sospiro di sollievo. Gli applausi sono diretti non solo ai vincitori ma anche ai vinti, ai primi per la sudatissima vittoria conseguita, ai secondi perché, seppur sconfitti, hanno abbandonato il campo con tutto l'onore per l'ottima prestazione e per l'impressione suscitata che ci autorizza senz'altro a classificare il Lecco come la migliore squadra vista sino ad oggi sul campo leccese. Infatti senza ricorrere un solo istante ad ostruzionismi oppure a tattiche catenaccio, gli ospiti hanno dato aperta battaglia ai padroni di casa impegnandoli in una partita che, non solo ha avuto del pregevole dal punto di vista agonistico, ma è stata anche interessante da quello tecnico. La contesa è stata caratterizzata da un primo tempo favorevole agli ospiti tranquillizzati per il vantaggio conseguito al 13' di gioco per merito dell'insidioso e bravo Brena e approfittando di un certo sbandamento notatosi tra le rimaneggiate retrovie giallorosse. Nella ripresa era il Lecce che, riorganizzati i suoi reparti, riusciva ad ottenere il sopravvento con un magnifico ed entusiasmante crescendo facendo così dimenticare qualche cosa di spaventoso che si era visto in apertura di gara nelle rimaneggiate retrovie locali che accusavano l'assenza dello squalificato Carminati e dell'infortunato Terzolo. La difesa si dimostrava così penetrabilissima tanto da lasciar pensare ad un grave crollo dell'intera compagine, tracollo che invece è stato evitato grazie ai tempestivi ed opportuni spostamenti di Stabellini al centro della mediana e di Santelli a terzino" |