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Tabellino della partita
14/02/1971 - Salerno, stadio Donato Vestuti 22° giornata del Campionato di Serie C 1970/1971 | |
Salernitana 2 | Lecce 2 |
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Valsecchi Rosati Franco Pigozzi Raschi Olivieri Daolio Rigotto Bianchini Baffi Pantani Santucci | Ferretti Lorusso Flamini Materazzi Tornese Di Somma Minervini Cesana Crispino Donadei Fiaschi |
All.: Rosati Domenico detto Tom | All.: Bersellini |
Eventi: 19' Crispino 22' Pantani 47' Fiaschi 63' Pantani 69' Horton per Baffi Pigozzi Di Somma Flamini | |
Arbitro: Lupi di Genova | |
Note: Spettatori 10.000 circa, calci d'angolo 10 a 6 per il Lecce (p.t. 2 a 3). A disposizione per il Lecce Menozzi (secondo portiere) e lo stopper Virgolini; per la Salernitana il secondo portiere Barba. | |
Cronaca: Il periodico di informazione sport "BISETTE" di martedì 16 febbraio 1971 così titola: "A SALERNO IL LECCE ha ritrovato se stesso". Un giorno sulla polvere un altro sugli scudi il motto calza a pennello con le prestazioni della squadra giallorossa di questi ultimi tempi. Dopo le scialbe prestazioni con l'Acquapozzillo e l'Enna ed il burrascoso caso Frieri, non vi erano altre alternative per i giallorossi: o vincere fermando la matcia della capolista oppure chiudere definitivamente il discorso della seie B. Il pareggio ottenuto a Salerno può non bastare purtroppo per questo rinato Lecce che si ritrova con ben sei punti di svantaggio a sole 16 giornate dal termine; ora i salentini dovranno sperare molto anche nelle disgrazie altrui per poter tornare a parlkare di serie B, ma se questo obiettivo dovesse fallire resterà in ogni caso la brillante prestazione sul terreno della capolista, una prova di orgoglio e di carattere, che un po' tutti ci aspettavamo. Il Lecce visto a Salerno meritava di più del pareggio ottenuto. E' andato due volte in vantaggio, ma è stato due volte raggiunto fortunosamente dai campani. L'arbitro, il signor Lupi di Genova, poi non è stato certo tenero con i giallorossi fischiando a loro svantaggio numerose punizioni assai discutibili che frenavano il gioco veloce praticato dai leccesi in attacco. La squadra giallorossa ci è piaciuta indistintamente in tutti i settori, dall'attacco bel quale sono emersi Fiaschi e Crispino, al centrocampo vero punto di forza della squadra, con Cesana, Donadei e il tornante Minervini sugli scudi. I difensori infine hanno ben controllato le folate offensive della Salernitana e si sono spesso spinti a dar man forte alle punte nei momenti di maggiore necessità. Il più valido fra essi ci è però apparso Di Somma, un libero di sicuro avvenire e talento che sarà schierato fra giorni nella rappresentativa del nostro girone. Della Salernitana i migliori sono stati i mediiano di spinta Daolio raffinato ed elegante e la mezzala Pantani, l'autore della doppietta campana, Il pareggio di oggi, per concludere, premia i giallorossi, che lontani dal pubblico amico scosso dalle ultime vicende, hanno saputo esprimere in pieno le loro qualità tecnico-agonistiche; ma noi tutti tifosi che ogni anno ci rechiamo con entusiasmo e fiducia allo stadio, e puntualmente a metà campionato veniamo delusi, vorremmo poter assistere sin da domenica prossima con la Viterbese ad un buon incontro, che ci riconcili finalmente con i giallorossi e ci faccia dimenticare le loro ultime scadenti prestazioni casalinghe. Ed ora brevemente i gol. Apre le marcature il Lecce al 19', Fiaschi supera Rosati e crossa, lo stopper Raschi manca l'intervento e Crispino na ha difficoltà a realizzare. Quattro minuti dopo al 23' pareggia la capolista, punizione di Daolio, per proteste verbali di Di Somma, mischia in area giallorossa risolta da Pantani che batte Ferretti. Nella ripresa il Lecce torna in vantaggio, al 2' da Flamini a Fiaschi che realizza nonostante le vivaci proteste dei campani che invocavano un inesistente fuorigioco dello stesso. Al 17' infine Pantani fissava il risultato sul 2-2 dopo aver ricevuto il pallone da Horton subentrato a Baffi nella ripresa. (articolo redatto da Antonio Sergi) |