Tabellino della partita

21/01/1973 - Lecce, stadio Via del Mare
18° giornata del Campionato di Serie C 1972/1973
Lecce 4Juve Stabia 0
Trevisan
Lorusso
Tornese
Materazzi
Mamilovich
Giagnoni
Carella
Desio
Ferrari
Fortunato
Fiaschi
Germano
Malagamba
Viganò
Santosuosso
Pierbattista
Olivieri
Malaman
Rotili
De Biase
Ciannameo
Pirone
All.: CorradiAll.: Di Marzio Gianni
Eventi:
38' Gol Ferrari
46' Sostituzione Ferraro per Pirone
81' Gol Fiaschi
82' Gol Fortunato
86' Gol Carella
Ammonizione Fiaschi
Ammonizione Malagamba
Ammonizione Santosuosso
Arbitro: Lenardon di Siena
Note:
Giornata di sole con temperatura primaverile. Terreno in perfette condizioni. Spettatori 18.000 con incasso di oltre 16 milioni di Lire. Angoli 4 a 4 (p.t. 3 a 1 per il Lecce). A disposizione in panchina per il Lecce il secondo portiere Ferretti e l'ala Mellina, per la Juve Stabia il secondo portiere Luongo. Il Lecce dei record: 29 punti in 18 partite, ha già superato il vecchio limite stabilito dalla Casertana nel campionato 68-69 che alla fine del girone d'andata aveva 28 punti ( in 19 partite, dunque con una partita in più). Ha inoltre uguagliato il primato assoluto della C, stabilito l'anno scorso nel girone B dall'Ascoli, primo dopo 19 domeniche, con 29 punti. Ancora una domenica di festa per gli sportivi leccesi..........i tifosi si sono radunati in Piazza Sant'Oronzo e si sono sfogati in caroselli di auto imbandierate............il di più questa volta è stato costituito da lancio di numerosi mortaretti. Per la nota diffida della Lega gli sportivi hanno dovuto rinunciare alla festa pirotecnica allo stadio..........
Cronaca:
La Gazzetta del Mezzogiorno di lunedì 22 gennaio 1973 così titola: "Il LECCE sempre a passo di carica trionfalmente verso la B". Grande protagonista dell'incontro il bomber Giancarlo Ferrari che porta in vantaggio il Lecce. dopo un lungo dominio territoriale, al 38' del primo tempo, servito da Fortunato al limite dell'area, guardato a vista da quattro o cinque difensori avversari, si è liberato di due angeli custodi ed ha fatto partire un gran bolide di destro dal limite dell'area; nel secondo tempo si trasforma in uomo-assist per le reti di Fortunato (terzo gol della partita con un gran tiro da circa venti metri) e Carella (quarto gol), al 41' Ferrari protagonista da libro Cuore dopo che Carella, vinto un rimpallo a centrocampo, avanza velocissimo verso l'area avversaria e porge lateralmente a Ferrari il quale è liberissimo in area di rigore e potrebbe segnare, ma preferisce ridare a Carella anch'egli libero in area, l'ala destra Carella restituisce la cortesia al capocannoniere del girone il quale rinunzia ancora a consolidare la sua posizione personale e passa ancora a Carella, il cui tiro rasoterra finisce in rete nonostante il tentativo di due difensori campani di sostituire il portiere Germano uscito precedentemente dai pali. L'altro gol giallorosso (il secondo al 36' della ripresa) lo firma Fiaschi in corsa su cross da fondo campo di Desio lanciato da Carella sulla destra. La Juve Stabia ha tenuto bene fino al 38' minuto , cioè fino a quabdo Ferrari non ha scardinato la rete difesa da Germano. Poi la squadra pugliese ha cominciato a giocare di rimessa, anche perche la Juve Stabia spingeva in avanti nella speranza di annullare lo svantaggio, è stato così più facile alle punte leccesi arrivare a segnare altri gol; l'errore più grosso quindi della squadra campana è stato proprio quello di portarsi in avanti senza pensare alla micidialità del contropiede leccese, il cui attacco oggi ha raggiunto quello dell'Avellino , che finora risultava il più forte del girone.