Tabellino della partita

21/03/1976 - Lecce, stadio Via del Mare
27° giornata del Campionato di Serie C 1975/1976
Lecce 1Marsala 0
Di Carlo
Tornese
Fatta
Mayer
Loprieno
Giannattasio
Nastasio
Cannito
Loddi
Fava
Montenegro
Nastasi
Calamusa
Gavino
D'Alessandro
Iozzia
Palermo
Sala
Vermiglio
Sorrentino
Collavini
Oddo
All.: RennaAll.: Mannocci Umberto
Eventi:
59' Gol su rigore Montenegro [rig.]
60' Espulsione diretta Sorrentino
80' Sostituzione Pitino per Vermiglio
88' Sostituzione Ciardella per Cannito
89' Espulsione diretta Giannattasio
89' Seconda ammonizione Giannattasio
Ammonizione Calamusa
Ammonizione Vermiglio
Ammonizione Giannattasio
Ammonizione Cannito
Ammonizione Collavini
Arbitro: Materassi di Firenze
Note:
Pomeriggio freddo con vento di tramontana, che nel primo tempo ha soffiato alle spalle del Lecce. Terreno erboso in discrete condizioni. Due espulsioni: Sorrentino (Mar.) al 15' del s.t. per ingiurie all'arbitro e Giannattasio al 44' del s.t. per ostruzionismo (era stato ammonito in precedenza per proteste). Cinque ammoniti, tutti per proteste. Spettatori circa 6.200 per un incasso di 16 milioni. Angoli 9 a 6 (p.t. 6 a 1) per il Lecce. A disposizione in panchina per il Lecce il secondo portiere Moscarella, e il terzino Loseto; per il Marsala il secondo portiere De Marco e il centrocampista Colletti.
Cronaca:
La Gazzetta del Mezzogiorno di lunedì 22 marzo 1976 così titolava: "Il Lecce vince soffrendo e si avvicina al Sorrento" Con il cuore in subbuglio sino al 90', anzi sino al 93' poichè il Sig. Materassi ha voluto recuperare tre minuti che, obiettivamente, nessuno ha saputo spiegarsi[...] Dunque ul Lecce ancora una volta più vicino alla vetta della classifica, ma quanto ha dovuto faticare. Ha persino fatto rischiare l'infarto a più di un tifoso al momento del rigore concesso per una gomitata di Iozzia a Loddi in elevazione e realizzato da Montenegro in due tempi, il portiere siciliano ha intuito la traiettoria del pallone, un tiro alla sua sinistra non molto forte e neppure eccessivamente angolato, senza però bloccarlo; il pallone è finito di nuovo sui piedi di Montenegro che questa volta ha calciato bene, mandandolo all'angolino sinistro.