Tabellino della partita

04/01/1976 - Lecce, stadio Via del Mare
16° giornata del Campionato di Serie C 1975/1976
Lecce 2Nocerina 1
Di Carlo
Lorusso
Loseto
Mayer
Loprieno
Giannattasio
Ciardella
Fatta
Loddi
Mambrin
Montenegro
De Luca
Gobbi
Pigozzi
Valle
Morgia
Corni
Spada
Nobile
Cassarino
Chiancone
Moccia
All.: RennaAll.: Pasinato Antonio
Eventi:
27' Gol Fatta
52' Sostituzione Nastasio per Ciardella
72' Gol Cassarino
80' Gol Montenegro
82' Sostituzione Lupini per Moccia
85' Espulsione diretta Pasinato (all.)
Ammonizione Valle
Ammonizione Nobile
Ammonizione Loseto
Ammonizione Fatta
Arbitro: Governa di Alessandria
Note:
Pomeriggio molto freddo con vento di tramontana che ha soffiato alle spalle del Lecce nel p.t. Terreno di gioco un pò sdrucciolevole. Tre ammoniti per proteste: Nobile e Valle (Noc.), Loseto (LE). Al 40' del s.t. espulso l'allenatore della Nocerina Pasinato per proteste. Sfilata delle 8 squadre che partecipano al torneo"Grassi" prima del via. Spettatori circa 8.000 per un incasso di oltre 20 milioni. Angoli 8 a 7 (p.t. 7 a 0) per il Lecce. A disposizione in panchina per il Lecce il secondo portiere Jacoboni e il centrocampista Cannito; per la Nocerina il secondo portiere Mapelli e il terzino Marcucci.
Cronaca:
La Gazzetta del Mezzogiorno di lunedì 5 gennaio 1976 così titolava: "Lecce, altri due punti-brivido nella decima partita utile consecutiva" Con affanno e stringendo i denti. Ce n'è voluto insomma al Lecce per dominare la Nocerina, apparsa squadra davvero difficile e meritevole di ben altro risultato. D'accordo, ha comandato il gioco il vento: nel primo tempo ha favorito il Lecce...Musica diversa nella ripresa: ha brillato di più la Nocerina[....]che poi ha perduto per un gol-bomba di Montenegro a 10' dalla fine, venuto a conclusione di un impennata di gran gioco del Lecce, sferzato dal pubblico e dal suo orgoglio di squadra di rango. Nel primo tempo i salentini, andati in vantaggio con Fatta, avrebbero potuto segnare ancora. Nella ripresa rabbiosa reazione degli avversari che hanno pareggiato e sfiorato il raddoppio, ma sono stati battuti con un gran tiro di Montenegro.