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Tabellino della partita
29/09/2004, ore 18:00 - Lecce, stadio Via del Mare Coppa Italia 2004/2005 - Sedicesimi di finale | |
Lecce 3 | Livorno 1 |
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Anania Silvestri Paci Stovini Abruzzese Giacomazzi Ledesma Dalla Bona Konan Bojinov Pinardi | Amelia Balleri Lucarelli A. Melara Evangelisti Pfertzel Grauso Cordova Gambadori Danilevicius Colombo |
All.: Zeman | All.: Colomba |
Eventi: 26' Ledesma 29' Bojinov 46' Vucinic per Konan 49' Vucinic 51' Danilevicius 65' Vigiani per Cordova 65' Vidigal per Grauso 65' Lucarelli C. per Colombo 67' Diamoutene per Silvestri 79' Babù per Bojinov Melara Silvestri Balleri Grauso | |
Arbitro: Brighi di Cesena | |
Note: Recupero: p.t. 2'; s.t. 4'; calci d'angolo: 7-6; spettatori paganti: 2.500 | |
Cronaca: Un Lecce bello solo a metà ribalta il risultato dell'andata (2-1) e si qualifica per gli ottavi di Coppa Italia, che disputerà contro l'Udinese. Le due squadre, reduci da due turni di campionato negli ultimi sette giorni, cercano di far tirare il fiato a qualche giocatore: nel Lecce spazio dunque ad Anania, Abruzzese, Paci, Silvestri e Konan. Nel Livorno l'ex Lucarelli parte dalla panchina. I giallorossi giocano solo per poco più di un tempo, ma in quei 50' danno spettacolo. Il Lecce prende da subito il comando delle operazioni e passa meritatamente al 26', con una maligna punizione di Ledesma che sorprende Amelia sul proprio palo. Dopo il gol gli assalti dei giallorossi divengono ancora più violenti e il Livorno barcolla. Il raddoppio nasce da una bellissima azione sulla sinistra: Pinardi e Abruzzese scambiano, il difensore arriva sul fondo e centra per Bojinov che irrompe sul primo palo e insacca con un tocco da attaccante di razza. Il Livorno si fa vedere solo con le punizioni dell'ex barese Cordova. La ripresa si apre con l'ingresso di Vucinic e il montenegrino ci mette solo tre minuti ad andare in gol: la discesa di Bojinov sulla destra è travolgente, il bulgaro vede in area lo smarcato Vucinic che, di prima intenzione, scarica un rasoterra potente sul quale Amelia nulla può. Partita e qualificazione sembrano ormai decise, ma gli amaranto riaprono subito i giochi: il Lecce si fa sorprendere in velocità e solo un recupero miracoloso di Stovini salva Anania, sul successivo cross la difesa salentina si limita ad osservare Danilevicius che, liberissimo, colpisce di testa. Il gol livornese riaccende le speranze dei toscani e mette in agitazione i giallorossi, che cominciano anche ad accusare la stanchezza. Eppure il Lecce continua a manovrare e avrà almeno altre due buone occasioni da gol, entrambe con Vucinic: clamorosa la seconda, con l'attaccante che a due metri dalla porta manda al lato un comodo colpo di testa. Però la difesa giallorossa va in apnea ad ogni attacco livornese: la qualificazione è salva solo grazie ai ripetuti errori di mira di Danilevicius, all'altruismo di Lucarelli - che, da non più di otto metri, con Anania a terra dopo una respinta, anzicchè concludere preferisce cercare un compagno a centro area - e soprattutto grazie alle prodigiose parate del portiere leccese, decisivo in almeno tre occasioni. |