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Tabellino della partita
13/01/2005, ore 15:00 - Udine, stadio Friuli Coppa Italia 2004/2005 - Ottavi di finale | |
Udinese 3 | Lecce 4 |
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De Sanctis Belleri Cribari Felipe Mauri Pazienza Pizarro Muntari Pieri Di Michele Fava | Anania Cassetti Diamoutene Stovini Abruzzese Giacomazzi Ledesma Eremenko Babù Bjelanovic Vucinic |
All.: Spalletti | All.: Zeman |
Eventi: 7' Di Michele 22' Stovini 34' Diamoutene 39' Vucinic 43' Kroldrup per Pieri 46' Dalla Bona per Ledesma 46' Bjelanovic 60' Di Natale per Mauri 74' Konan per Babù 76' Giacomazzi 79' Iaquinta per Fava 82' Konan 83' Vucinic 88' Iaquinta 92' Vucinic 92' Cassetti 92' Di Natale | |
Arbitro: Castellani di Verona | |
Note: Giornata soleggiata ma con leggera foschia, temperatura di 8°C; corner 6-3; recupero 2' pt, 2' st; spettatori 5.000 circa. | |
Cronaca: Zeman utilizza praticamente una formazione da campionato, eccezion fatta per gli impieghi di Anania, Eremenko e Bjelanovic. L'inizio è a tinte forti, come del resto tutto il match. Al 4' Fava, servito da Di Michele, si trova solo davanti ad Anania che è strepitoso nel chiudergli lo specchio. Al 6' Ledesma apre bene per Eremenko, il tiro-cross del finlandese è messo in corner da De Sanctis che togli il pallone da sotto la traversa. Sugli sviluppi dell'angolo, cross di Ledesma da sinistra e colpo di testa di Cassetti di poco alto. Al 7' Di Michele, lasciato colpevolmente solo, infila in contropiede la retroguardia giallorossa e trafigge Anania con un diagonale rasoterra. Al 9' Di Michele crossa alla perfezione da sinistra, ma il colpo di testa di Fava è clamorosamente alto. L'ex attaccante triestino ha divorato una incredibile palla gol. Al 12' rovesciata di Cribari sugli sviluppi di un corner: palla abbondantemente fuori. Al 18' l'incontenibile Di Michele si beve Cassetti, poi da posizione defilata cerca il gol, ma Anania lo chiude in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina c'è un colpo di testa di Cribari che termina sui tabelloni pubblicitari. Al 22' punizione per l'Udinese con palla che arriva a Muntari: gran botta del giocatore di colore parata dall'estremo difensore salentino. Al 23' Di Michele si beve Diamoutene, mette in mezzo, ma Fava in caduta viene anticipato dal portiere del Lecce. Al 25' clamorosa palla gol per il Lecce: cross di Cassetti e stacco di Bjelanovic, ma De Sanctis respinge da vero campione. Al 29' Ledesma lancia Bjelanovic, il croato cerca il rasoterra, ma il portiere friulano para ancora. Al 39' il Lecce pareggia: spettacolare azione personale di Vucinic che entra in area e supera De Sanctis. Il pallone si spegne nell'angolo alla sinistra del portiere. La ripresa conferma subito quanto il Lecce creda nell'impresa di passare il turno. Al 46' Vucinic approfitta di un buco difensivo bianconero, palla a Bjelanovic che solo davanti a De Sanctis lo batte facilmente. Al 64' l'insicuro Anania smanaccia, il pallone giunge sui piedi di Di Michele che tira, ma trova l'opposizione dei difensori salentini. Tripla occasione per Muntari: al 66' la sua battuta dal limite è respinta da Anania; al 75' il diagonale, da ottima posizione, finisce fuori; al 77', sugli sviluppi di una punizione, il giocatore friulano spara alto. Al 78' Konan cerca il dribbling nell'area avversaria, ma viene chiuso e la sua conclusione è sbilenca. All'82' il Lecce è qualificato ai Quarti: Vucinic allunga la palla a Konan che, da fuori area, la scarica sotto l'incrocio dei pali. De Sanctis tocca ma non evita il gol. All'83' Vucinic al proscenio: il montenegrino se ne va tutto solo in area e batte il portiere con un tiro secco nell'angolino. Il numero uno di casa può solo guardare la sfera che 'muore' nell'angolo alla sua destra. Il Lecce sembra ormai qualificato, ma l'Udinese ha una reazione nel finale. 88': Di Michele dribbla Anania e, da posizione defilata, invece di tirare serve Iaquinta. Quest'ultimo, solo davanti alla porta vuota, deve solo spingere la palla in rete. Al 92' l'Udinese segna la rete del passaggio di turno: sviluppi di una punizione da sinistra, palla a Di Natale che dal limite dell'area, in precario equilibrio, supera Anania. La beffa è servita. |