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Tabellino della partita
17/12/2005, ore 18:00 - Treviso, stadio Omobono Tenni 16° giornata del Campionato di Serie A 2005/2006 | |
Treviso 2 | Lecce 1 |
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Zancopè Dellafiore Cottafava Gustavo Filippini A. Parravicini Dossena A. Pinga Filippini E. Fava Reginaldo | Sicignano Cassetti Diamoutene Stovini Rullo Camorani Delvecchio Valdes Konan Vucinic Cozzolino |
All.: Cavasin | All.: Baldini |
Eventi: 30' Filippini E. 39' Angelo per Cassetti 46' Ledesma per Camorani 57' Galeoto per Reginaldo 64' Pinga 67' Pellè per Cozzolino 67' Giuliatto per Cottafava 69' Vucinic [rig.] 85' De Martino per Parravicini 87' Sicignano De Martino Pinga Delvecchio Camorani Valdes Diamoutene Galeoto Filippini E. | |
Arbitro: Rosetti di Torino | |
Note: | |
Cronaca: Baldini insiste nell'ormai collaudato 4-3-3, reso ancor più offensivo dall'arretramento in mediana di Valdes, che lascia il fronte sinistro dell'attacco a Cozzolino; l'ex Cavasin non smentisce invece la sua proverbiale prudenza, con un 3-3-3-1 che vede Emanuele Filippini alle spalle di Fava unica punta. L'avvio lascia ben sperare per gli ospiti: nei primi venti minuti Konan va due volte vicino al gol. Alla metà del primo tempo c'è però l'affondo del Treviso: Reginaldo semina Cassetti sulla fascia e assiste l'inserimento di Emanuele Filippini, che insacca con un astuto tocco di punta. Baldini la prende male e sostituisce Cassetti con Angelo. Il Lecce accusa il colpo, ma - a cavallo dell'intervallo - riesce ugualmente a creare qualche pericolo: Zancopè è comunque attento sia su Konan che su Vucinic. Al 19' della ripresa la partita si chiude con una bella azione personale di Pinga, che infila l'incrocio dei pali alla sinistra di Sicignano, dopo aver superato centralmente Diamoutene. Neanche un rigore concesso da Rosetti in modo piuttosto generoso (il fallo su Vucinic sembra infatti cominciare fuori area) riesce a risvegliare il Lecce: negli ultimi venti minuti i salentini non riescono mai a farsi pericolosi e subiscono invece il contropiede del Treviso. All'87' Emanuele Filippini scatta in solitudine nella metà campo giallorossa e, dopo aver scavalcato Sicignano con un colpo di testa, finisce a terra; per l'arbitro è fallo da ultimo uomo del portiere del Lecce, anche se l'uscita di Sicignano, rivista alla moviola, non appare fallosa. Del Vecchio, indossati i guanti da portiere, prende posto fra i pali del Lecce e si mette in evidenza per una respinta di piedi su tiro a botta sicura di Fava. |