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Tabellino della partita
08/02/2006, ore 20:30 - Lecce, stadio Via del Mare 24° giornata del Campionato di Serie A 2005/2006 | |
Lecce 1 | Empoli 2 |
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Benussi Diamoutene Pecorari Stovini Rullo Cassetti Ledesma Giorgino Konan Pinardi Vucinic | Cejas Vanigli Coda Lucchini Tosto Buscè Ficini Moro Almiron Pozzi Tavano |
All.: Rizzo | All.: Cagni |
Eventi: 2' Almiron 40' Tavano [rig.] 46' Camisa per Pecorari 57' Riganò per Pozzi 60' Cozzolino per Konan 66' Vannucchi per Almiron 66' Valdes per Pinardi 70' Ledesma [rig.] 83' Raggi per Tavano Tosto Cassetti Stovini Pinardi Moro | |
Arbitro: Bergonzi di Genova | |
Note: Al 94' espulso dalla panchina Pinardi, per proteste. | |
Cronaca: "[...] Rizzo presenta un Lecce ad una sola punta (Vucinic) e con una coppia di trequartisti a creare offensive (Pinardi al fianco del veloce Konan). L'Empoli di Cagni rinunciava all'ultimo momento all'utilizzo di Pratali, al suo posto in campo Lucchini. Dopo appena due minuti i toscani si portavano in vantaggio: l'argentino Almiron, complice la disattenzione generale della difesa pugliese, torvava l'inserimento centrale e da fuori area lasciava partire un gran tiro che si spegneva in fondo al sacco. Al 12' Tavano su calcio da fermo e da ottima posizione calciava fuori dallo specchio. Al 24' Buscè metteva dentro un cross senza l'intervento di nessun compagno. Al 33' la prima occasione per i pugliesi: debole tiro però di Konan con Cejas senza affanni. Al 40' l'Empoli trovava la rete del raddoppio: Tavano dal dischetto trasformava il calcio di rigore per fallo di Benussi sullo stesso attaccante. Al 44' Pinardi, precedentemente ammonito, lasciava partire un gran destro ma Cejas non falliva la presa. Squadre poi negli spogliatoi: Lecce privo di idee, Empoli spietato in fase offensiva. Nella seconda frazione di gioco l'allenatore dei giallorossi pugliesi Rizzo toglieva Pecorari ed al suo posto c'era Camisa. Al 35' Lecce tornava in partita con la rete su calcio di rigore trasformato da Ledesma per netto fallo di Ficini su Vucinic. Nulla di più prima del triplice fischio del direttore di gara [...]" (http://www.repubblica.it) |