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Tabellino della partita
13/01/2007, ore 16:00 - Cesena, stadio Dino Manuzzi 19° giornata del Campionato di Serie B 2006/2007 | |
Cesena 0 | Lecce 0 |
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Turci Biserni Zaninelli Doudou Lauro Mezzavilla De Feudis Salvetti Papa Waigo Pellè Lazzari | Pavarini Diamoutene Schiavi Polenghi Rullo Giacomazzi Juliano Vives Camorani Tiribocchi Valdes |
All.: Castori | All.: Papadopulo |
Eventi: 8' De Feudis 45' Valdes 48' Pellè 53' Del Core per Lazzari 58' Anastasi per Mezzavilla 60' Tulli per Camorani 79' Petras per Polenghi 86' Bracaletti per Papa Waigo 87' Mingozzi per Valdes 93' Doudou | |
Arbitro: Lops di Torino | |
Note: Giornata fredda, terreno di gioco in buone condizioni; circa 300 spettatori ospiti; minuti di recupero: p.t. 0', s.t. 6'. | |
Cronaca: "[...] il Lecce si difende bene, tatticamente è molto ordinato e mostra alcune individualità di spicco. Tra queste sicuramente “El Pacharito” Valdes: fa il diavolo a quattro creando più di un grattacapo sull’out mancino e mettendo da solo in apprensione la retroguardia bianconera di Castori. Come al 23’ quando partendo dalla trequarti Valdes arriva fino all’area di rigore avversaria, ma la sua conclusione è debole e non impensierisce Turci. Il nuovo acquisto del Lecce Simone Tiribocchi si muove bene, la manovra della squadra di Papadopulo è piuttosto armonica. Il Cesena gioca di rimessa e prova sovente a cercare la palla lunga verso Pellè, tenuto nella morsa dei centrali Schiavi e Polenghi. Al 27’ bella azione del Lecce sulla destra con Camorani che va al traversone arcuato, Tiribocchi di testa all’altezza del dischetto salta in controtempo, colpisce centralmente ma impegna ugualmente Turci in una difficile deviazione sopra la traversa. Il Cesena prova a rispondere con un contropiede orchestrato da Mezavilla, Diamoutene chiude con un attimo di ritardo ma Salvetti non riesce ad inquadrare la porta dalla media distanza. I bianconeri di casa buttano il cuore oltre l’ostacolo ma paiono piuttosto contratti nella manovra, è il Lecce che fa la partita. Papa Waigo prova a scuotere i suoi e si produce in paio di affondi molto convincenti. Al 43’ l’esterno senegalese effettua un perfetto cross dalla trequarti che vede il bell’inserimento aereo di Lazzari sul secondo palo, la sfera termina alta di poco. Senza neanche un minuto di recupero il direttore di gara Lops decreta la fine del primo tempo. Nella ripresa non ci sono sostituzioni e si riparte. Valdes è sempre abile ad ispirare il gioco del Lecce e dai suoi piedi nascono sempre belle giocate. Papadopulo pensa che è venuto il momento di osare e al 12’ della ripresa mette in campo Tulli al posto di Camorani, passando di fatto da un 4-3-3 ad un più offensivo 4-3-1-2 con Valdes che va a giocare dietro le due punte. Al 16’ ci prova Papa Waigo dai 30 metri. Il suo tentativo è tanto egoista (c’erano due compagni meglio posizionati) quanto impreciso, il cuoio termina altissimo. Un minuto più tardi è provvidenziale un intervento di Rullo in piena area su Pellè pronto a calciare in area piccola su suggerimento di Del Core. Il Cesena aumenta la pressione assumendo il controllo della metà campo avversaria ma è piuttosto prevedibile, il Lecce chiude ogni varco con molta attenzione concedendo poco o nulla. Nessuna delle due squadre si sbilancia e non ci sono tiri in porta. Al 36’ occasionissima per il Cesena: Biserni scende di forza sulla destra e mette un buon pallone rasoterra in area che trova la conclusione in diagonale di Del Core con palla che sibila alla sinistra del palo di Pavarini. Il Cesena insiste con una staffilata di Anastasi da oltre 30 metri, la conclusione è alta di un metro sopra la traversa. I rischi corsi inducono Papadopulo a coprirsi: esce Valdes, entra Mingozzi, si passa al 4-4-2. Il Lecce è bello a vedersi sul piano del palleggio, il Cesena è agonisticamente molto valido e atleticamente più in partita. Finale tutto di marca bianconera, con Emiliano Salvetti (43’) che calcia dai 25 metri di sinistro, Pavarini con un tuffo plastico molto bello salva il risultato e mette in corner. Le energie giallorosse sembrano scemare pericolosamente e le iniziative dei ragazzi di Castori si fanno insistenti, il Lecce non riesce ad uscire dalla propria area. Papadopulo richiama i propri ragazzi a salire e i risultati si hanno in pieno recupero con Vives che prova con un perfido pallonetto sotto misura a cogliere l’angolo alto alla destra di Turci. Bersaglio grosso mancato di poco. Finale nervoso [...]" (Daniele Felicetti - www.ilsole24ore.com) |