Archivio
Tabellino della partita
26/01/2007, ore 20:45 - Pescara, stadio Adriatico 21° giornata del Campionato di Serie B 2006/2007 | |
Pescara 2 | Lecce 1 |
---|---|
Polito Delli Carri Gonnella Demartis Mora Luci Papini La Vista Martini Antonelli Russo | Pavarini Arrieta Petras Diamoutene Polenghi Giacomazzi Juliano Vives Valdes Tiribocchi Tulli |
All.: De Rosa | All.: Papadopulo |
Eventi: 12' Tiribocchi 15' Martini 19' Vives 55' Mingozzi per Juliano 56' Mora 57' Giacomazzi 62' Paponetti per Russo 64' Antonelli 70' Felci per La Vista 70' Paponetti 75' Delli Carri 89' Rigoni per Martini 90' Triarico Tateo per Petras | |
Arbitro: Trefoloni di Siena | |
Note: Serata fredda, terreno di gioco in discrete condizioni; minuti di recupero: p.t. 1, s.t. 4 | |
Cronaca: "[...] La coppia De Rosa-Vivarini presenta il 4-4-2, Polito è all'esordio in porta, davanti esordio anche per Russo; Papadopulo schiera il 4-3-3, Cozzolino è in tribuna, la cessione è vicina, in lizza c'è pure il Pescara. Bellissimo, è questo l'unico commento possibile per il tiro a volo che dà il via alle ostilità. Lo scocca Martini al 4', la palla sorvola di pochissimo l'incrocio dei pali, ma avrebbe meritato miglior sorte. Il Lecce deve attendere uno svarione in fase di disimpegno di Mora (10') per essere pericoloso: cross di Tiribocchi e testa di Tulli, per fortuna debole. Poi arriva il gol della domenica, anzi del venerdì sera, e lo sigla il neo-acquisto leccese Tiribocchi quando sono trascorsi 12'. Gol da antologia, magari un po' fortunoso: lancio di Diamoutene, Tiribocchi in corsa confeziona un delizioso pallonetto al volo che lascia di sasso il povero Polito. Il pareggio arriva subito o quasi, in una delle immediate azioni di contrattacco dei vivacissimi biancazzurri. E' veloce il dialogo che porta la palla da Mora a Antonelli, il traversone è altrettanto preciso per l'inserimento di piede di Martini, che non sbaglia. Siamo al 15'. La partita è godibile, a tratti bella, perché entrambe le squadre giocano a viso aperto dando vita ad azioni pulite di discreta fattura. E' tale anche la rovesciata in area pescarese da parte dell'attaccante del Lecce Tulli, ma la conclusione è parata senza problemi da Polito. Solo nel finale di tempo l'intensità sembra placarsi un po'. Un diagonale della punta ex Chievo Tiribocchi viene deviato provvidenzialmente in angolo dalla difesa (40'), però gli uomini del duo De Rosa-Vivarini non ci stanno a subire e replicano poco dopo con un altro diagonale di La Vista, parato da Pavarini. Un attimo prima del fischio di metà gara si assiste a una volata di Antonelli, che si accentra, prende anche la mira, poi sparacchia a lato dal limite dell'area. Una grande occasione, ma l'1-1 va bene ed è il sunto di una gara piacevole ed equilibrata. Il Pescara ricomincia come aveva finito, cioè con una sortita offensiva in velocità, stavolta con Martini che impegna severamente Pavarini, poi sbroglia tutto Arrieta che spedisce in corner. I padroni di casa riescono a costruire diverse chances conecutivamente, segno che forse ora è il Lecce ad essere in maggiore affanno. La difesa salentina non riesce a prendere le misure ai rapidi attaccanti pescaresi e rischia tantissimo al 7', su botta dalla distanza di Luci, fuori di un soffio. Poi è ancora Martini a inserirsi tra le linee arretrate del Lecce. E' davvero un Pescara soddisfacente, anche per il pubblico che gradisce e tifa senza pause dimenticando per un attimo le polemiche degli ultimi mesi. Il gol è maturo e arriva di lì a poco, per l'esattezza al 19' grazie a una punizione dal 25 metri tirata con potenza da Antonelli, con la complicità di Pavarini che non trattiene la sfera. Vantaggio giusto, la logica conseguenza del gioco espresso. Si attende la reazione del Lecce, ma la formazione di Papadopulo non va oltre un paio di contropiedi e un colpo di testa da ottima posizione di Caccavallo (40'). I minuti conclusivi sono di sofferenza, più per la paura di vincere che per gli attacchi del Lecce, lo testimonia l'incredibile palla-gol fallita da Felci nel recupero a tu per tu con Pavarini [...]" (http://www.iltempo.it) |