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Tabellino della partita
01/03/2009, ore 15:00 - Udine, stadio Friuli 26° giornata del Campionato di Serie A 2008/2009 | |
Udinese 2 | Lecce 0 |
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Belardi Zapata Coda Felipe Lukovic Isla Inler Asamoah Pepe Floro Flores Sanchez | Benussi Schiavi Fabiano Esposito Angelo Munari Ariatti Edinho Caserta Papadopoulos Tiribocchi |
All.: Marino | All.: Beretta |
Eventi: 46' D'Agostino per Isla 60' Vives per Caserta 64' Zanchetta per Edinho 70' Di Natale per Pepe 75' D'Agostino 77' Ariatti 84' Papa Waigo per Papadopoulos 86' Pasquale per Sanchez 94' Pasquale Munari Esposito Edinho Tiribocchi Zanchetta Lukovic | |
Arbitro: Velotto di Grosseto | |
Note: Squalificati: Domizzi (u); | |
Cronaca: Il primo tempo è bloccato. In avvio l'Udinese sembra in grado di imporre il ritmo, ma col passare dei minuti è lo schermo del Lecce ad avere la meglio. Munari, Edinho e Caserta bloccano ogni tentativo di manovra. Inler combatte, e subisce diversi falli, ma non ha le caratteristiche di D'Agostino. La manovra dei bianconeri ne risente ed è affidata alle incursioni di Sanchez e Pepe. Ma c'è qualcosa che non va nei meccanismi offensivi, limitati alla vivacità di Sanchez, e la testimonianza sta tutta nei due palloni toccati da Floro Flores in 45 minuti e dalla totale inoperosità di Benussi. I giallorossi si chiudono bene e provano a pungere quando i friulani si scoprono. L'occasione migliore capita a Tiribocchi, al termine di una bella giocata di Papadopoulos: sul colpo di testa dell'attaccante risponde bene Belardi. Tiribocchi ci prova anche da fuori, ma strozza il destro che si spegne a lato. L'unica chance dei friulani arriva invece su palla inattiva: cross di Sanchez, testa di Coda, palla alta. Troppo poco per un primo tempo da sbadigli. A inizio ripresa Marino riaffida i comandi a D'Agostino, togliendo Isla. I bianconeri alzano il ritmo e cercano di insidiare la retroguardia leccese con una serie di cross insidiosi. Fabiano e compagni rispondono colpo su colpo. Beretta inserisce Zanchetta e Vives, e col passare dei minuti si aprono gli spazi. Intorno al ventesimo Lukovic salva di testa sulla linea dopo un corner e sulla ripartenza è Floro Flores a rendersi pericoloso di testa, ma Benussi risponde bene alla prima chiamata. A venti minuti dalla fine Marino manda in campo anche Di Natale al posto di Pepe. L'Udinese ne guadagna in vivacità. Alla mezzora l'episodio risolutore: il solito Sanchez viene abbattuto da Fabiano sul vertice destro dell'area. Zolla perfetta per il mancino di D'Agostino, che beffa Benussi (non perfetto nell'occasione). Nei minuti finali l'Udinese mantiene il pallino del gioco e gli ospiti si innervosiscono. Ariatti si fa cacciare dopo aver calpestato Sanchez: salterà lo scontro-salvezza con la Reggina. Nel finale Papa Waigo finisce a terra in area sulla spinta di Felipe: episodio da rivedere, l'impressione è che potesse starci il calcio di rigore. All'ultimo minuto il raddoppio di Pasquale, su regalo di Benussi. Emiliano Pozzoni, da "La Gazzetta dello Sport" |