Tabellino della partita

21/08/2009, ore 20:45 - Lecce, stadio Via del Mare
1° giornata del Campionato di Serie B 2009/2010
Lecce 3Ancona 0
Rosati
Polenghi
Schiavi
Fabiano
Mazzotta
Angelo
Edinho
Vives
Giacomazzi
Defendi
Baclet
Da Costa
Milani
Cosenza
Cristante
Zavagno
Surraco
Camillucci
De Falco
Miramontes
Colacone
Mastronunzio
All.: De CanioAll.: Salvioni
Eventi:
14' Gol Baclet
27' Ammonizione Vives
34' Ammonizione Rosati
40' Gol Baclet
47' Ammonizione Fabiano
63' Ammonizione Polenghi
72' Sostituzione Terranova per Polenghi
75' Sostituzione Gerardi per Colacone
77' Sostituzione Lepore per Vives
80' Sostituzione Schiattarella per Surraco
83' Gol Lepore
84' Ammonizione Lepore
85' Sostituzione Piccoli per Miramontes
86' Sostituzione Mesbah per Baclet
88' Ammonizione Milani
90' Ammonizione Cristante
Arbitro: Candussio di Cervignano del Friuli
Note:
Minuti di recupero: p.t. 4, s.t. 4; possesso palla: 45%-55%; tiri dentro (totali): 6 (12)-3 (10); più palle recuperate: Fabiano (24); più passaggi riusciti: De Falco (42); più tiri: Baclet, Defendi, Miramontes, Surraco (3).
Cronaca:
"Piccola e fragile quest’Ancona. In 25 minuti rianima il Lecce e gli lascia i primi tre punti della stagione. All’indice ancora la difesa. Baclet, un debuttante in B, fa quello che vuole e firma subito una doppietta. Poi Lepore, nel finale di gara, si regala il gol nel suo stadio. Che la difesa dell’Ancona fosse traballante, lo si era capito dopo le prime uscite. La partita di Lecce non fa che confermarlo. E, a questo punto, il ko di Lecce, visto che c’è ancora tempo, dovrà indurre il direttore sportivo Larini a cambiare le strategie di mercato, rinforzando il reparto arretrato con almeno un innesto importante.
Eppure l’Ancona se la gioca a Lecce. E dimostra di non avere timori reverenziali nei confronti di una nobile decaduta. Salvioni voleva una squadra coraggiosa, i suoi giocatori l’accontentano, buttandosi subito in avanti. Certo, le idee scarseggiano. Mai una verticalizzazione che possa mandare in porta Mastronunzio che si trova a fronteggiare una difesa che è tutto, tranne che un bunker invalicabile.
In un’atmosfera irreale, con i tifosi del Lecce che stanno zitti, e con i giocatori giallorossi che balbettano, dopo tredici minuti Mastronunzio ha il pallone per far male. Sorprende Rosati in libera uscita, lo aggira e calcia in porta, colpendo il palo esterno. Il pallone rotola fuori e lui si rammarica. Non ha nemmeno il tempo per imprecare che Baclet non perdona. Verticalizzazione di Edinho (14’), Cristante e Cosenza fanno le belle statuine, e il debuttante della serata, di testa, anticipa Da Costa che poteva restarsene in porta: 1-0. L’Ancona reagisce, ma colleziona soltanto un palo. Al 19’ punizione di Surraco, deviazione perfida di Edinho, Rosati sbatte il pallone sul montante della sua porta. Proprio a Surraco l’iniziativa non manca, ma non riesce a pungere. E il Lecce così ipoteca i tre punti. Corner di Angelo (40’), De Falco perde la marcatura, Cristante si vede sfilare davanti Baclet che di testa firma la sua doppietta. Svista di Candussio sul finire del primo tempo, il quarto uomo indica due minuti di recupero: l’arbitro non se ne accorge e manda le due squadre negli spogliatoi. Poi le richiama in campo per giocare gli ulteriori 120 secondi.
Nella ripresa il Lecce è un po’ sulle gambe, ma l’Ancona non ne approfitta e non riesce a riaprire la partita. Il Lecce ha già in tasca i tre punti. Li infiocchetta con Lepore, leccese doc, che firma il 3-0 e chiude la partita." (www.ilrestodelcarlino.it/ancona)