Tabellino della partita

05/12/2010, ore 15:00 - Lecce, stadio Via del Mare
15° giornata del Campionato di Serie A 2010/2011
Lecce 1Genoa 3
Rosati
Donati
Ferrario
Fabiano
Brivio
Giacomazzi
Munari
Mesbah
Olivera
Ofere
Di Michele
Eduardo
Mesto
Ranocchia
Dainelli
Criscito
Kharja
Veloso
Rafinha
Rossi M.
Toni
Palladino
All.: De CanioAll.: Ballardini
Eventi:
29' Sostituzione Gustavo per Ferrario
46' p.t. Gol Ofere
55' Gol Toni
63' Sostituzione Destro per Mesto
70' Ammonizione Criscito
74' Sostituzione Corvia per Ofere
75' Ammonizione Gustavo
76' Gol Ranocchia
82' Sostituzione Piatti per Donati
83' Sostituzione Moretti per Palladino
86' Sostituzione Rudolf per Toni
93' Gol Rossi M.
Ammonizione Corvia
Arbitro: Russo di Nola
Note:
Cronaca:
"Ancora una sconfitta, ancora tre gol nel sacco, ancora una prova da dimenticare. Il Lecce che ha racimolato un solo punto nelle ultime 7 partite subendo 18 reti (su un totale di 31 in 15 gare) è allo sbando come testimonia la sconfitta rimediata contro un Genoa per nulla trascendentale cui è bastata una debole accelerata per portarsi a casa tre punti e fare impennare le proprie azioni in campionato. In gol anche il redivivo Toni a dimostrazione che i centravanti avversari hanno sempre vita facile quando incontrano i giallorossi. Pronti via e partono i primi sbadigli. La partita si sviluppa lenta, prevedibile, senza emozioni.
Un duro colpo per i già infreddoliti 6mila spettatori che non hanno neanche la forza di urlare. Al quarto d’ora Di Michele prova a scaldare gli animi con un bel tiro da lontano che Eduardo para con l’aiuto dell’incrocio. I giallorossi non hanno ancora subito un gol e questa è già una buona notizia visti i precedenti poi Ferrario, mandato in campo dopo il lungo stop, si ferma lamentando il solito problema muscolare: bendaggio elastico, tentativo di ripresa, resa definitiva. Al suo posto Gustavo e la gara riprende il solito ritmo che premia la difesa più battuta d’Italia. In chiusura arriva il botto: Di Michele mette il turbo sulla corsia destra e regala ad Ofere un pallone d’oro, il nigeriano-svedese tutto solo all’altezza del dischetto controlla, tira, e fa centro. Fine primo tempo.
La ripresa è di tutt’altra pasta perché il Genoa inizia a pigiare sul gas e sopra tutto a capire col passare dei minuti che può avere ragione di un Lecce incapace di sferrare il colpo del kappaò. Di Michele fallisce il raddoppio (9’) ed un minuto dopo Toni fa centro di testa con la complicità di Rosati, a due passi, che avrebbe potuto contrastare l’azione del centravanti rossoblu. Temperatura sotto lo zero, Genoa ormai padrone del centrocampo che insiste e raddoppia (32’) con Ranocchia ancora di testa, ancora su calcio piazzato. I giallorossi brancolano nel buio, le sostituzioni (Corvia per Ofere e Piatti per Donati) non aggiungono nulla a quanto di brutto visto poi sulla ruota di Genova il neo entrato Rossi pesca il terno (94’) [...]" (Stefano Meo - corrieredelmezzogiorno.corriere.it)