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Tabellino della partita
12/12/2010, ore 15:00 - Lecce, stadio Via del Mare 16° giornata del Campionato di Serie A 2010/2011 | |
Lecce 3 | Chievo 2 |
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Rosati Donati Gustavo Fabiano Brivio Giacomazzi Munari Olivera Piatti Di Michele Ofere | Sorrentino Frey Andreolli Cesar Jokic Rigoni Fernandes Bogliacino Constant Pellissier Granoche |
All.: De Canio | All.: Pioli |
Eventi: 16' Ofere 46' p.t. Piatti 46' Moscardelli per Granoche 55' Bogliacino 67' Mandelli per Cesar 69' Piatti 76' Marcos per Constant 81' Vives per Giacomazzi 83' Mesbah per Munari 88' Rispoli per Piatti 91' Mandelli Pellissier Rosati Olivera Ofere Rigoni Cesar | |
Arbitro: Banti di Livorno | |
Note: | |
Cronaca: "[...] Bravo il Lecce, quindi, ma pollice verso per il Chievo, perché il 3-2 è un risultato bugiardo. I veronesi, forse disabituati alle tre gare settimanali, scendono in campo spenti e non si accendono mai, salvo rarissime occasioni. Il mini-turnover di Pioli non paga: anzi, è deleterio. La fascia sinistra, ad esempio, formata per l'occasione da Jokic e Bogliacino (più il rientrante Constant), è un pianto: Donati e Munari, infatti, piallano regolarmente gli avversari. E non che dalle altre parti del campo vada meglio per i veronesi. Per una volta al Lecce va tutto bene. In fondo, la qualità ai salentini non manca; e quando può sprigionarsi fa male. Olivera, Piatti, Di Michele e Ofere rendono i giallorossi a trazione stra-anteriore. In velocità il quartetto di De Canio fa malissimo; non sempre il resto della squadra lo segue, ma tanto basta ad ammutolire il Chievo. L'1-0 di Ofere è emblematico: lo svedese parte da centrocampo in progressione, si scrolla di dosso Granoche e dal limite calcia nell'angolino. Sorrentino si butta tardi e il gol è inevitabile. Di Michele è il grimaldello. Ogni volta che ingrana le marce alte né il pachidermico Cesar né Andreolli riescono a contenerlo. Il raddoppio di Piatti nasce da un'azione dell'ex Torino, che apre per Munari il cui cross è ribadito in rete dall'argentino con un destro al volo. Ma la tranquillità non è di casa a Lecce, perché il gioco arioso che sullo 0-0 andava benissimo sul 2-0 è quantomeno discutibile: troppo slegati, i reparti dei salentini, e il Chievo, pur dormiente, ne approfitta. Buco al limite in cui si inserisce Constant, Giacomazzi lo abbatte ed è punizione. Il sinistro di Bogliacino fa il resto. Partita riaperta e padroni di casa in affanno. Ma il Chievo, come detto, dorme. Piatti, allora, si riprende il proscenio. Ruba palla sulla trequarti veronese e va a concludere con un destro incrociato rasoterra per la sua doppietta. Già in precedenza Sorrentino si era superato ancora sull'argentino, servito a 5-6 metri dalla porta dal solito Di Michele, esagerato in contropiede. Il 3-1 non chiude la partita perché Mandelli in pieno recupero riprende una goffa respinta di Rosati su punizione ancora di Bogliacino. Troppo tardi, però. I tre punti restano a Lecce." (Alessandro Ruta - www.gazzetta.it) |