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Tabellino della partita
06/02/2011, ore 15:00 - Lecce, stadio Via del Mare 24° giornata del Campionato di Serie A 2010/2011 | |
Lecce 2 | Palermo 4 |
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Rosati Tomovic Fabiano Ferrario Brivio Munari Vives Giacomazzi Mesbah Olivera Jeda | Sirigu Cassani Munoz Andelkovic Darmian Migliaccio Bacinovic Nocerino Kasmi Pastore Miccoli |
All.: De Canio | All.: Rossi |
Eventi: 17' Giacomazzi 33' Garcia per Darmian 47' p.t. Miccoli 46' Hernandez per Miccoli 50' Jeda 52' Ilicic per Kasami 57' Pastore 60' Hernandez 62' Ilicic 63' Chevanton per Brivio 76' Corvia per Vives 80' Piatti per Jeda Bacinovic Fabiano Pastore Munoz Hernandez | |
Arbitro: Brighi di Cesena | |
Note: | |
Cronaca: "[...] Delio Rossi concede un po' di riposo a Ilicic, seduto in panchina, e propone Kasami dal 1' accanto a Pastore e a Miccoli, cuore leccese. De Canio, ancora privo di Di Michele, affida l'attacco a Jeda, con Olivera e Mesbah a supporto. Il primo tempo lo comanda la squadra di casa, ben messa in campo e decisa a imporre il proprio gioco. I rosanero mancano di idee in fase di attacco e subiscono sistematicamente le iniziative giallorosse. Al quarto d'ora ci vuole il miglior Sirigu per dire di no a Giacomazzi. Ma il capitano del Lecce si rifà 2' dopo, quando insacca una punizione scodellata in area da Olivera. Il vantaggio è meritato. Giacomazzi colpisce anche un palo clamoroso al 42': probabilmente sarebbe stata la rete del k. o. per gli ospiti. E invece ecco che il Palermo torna in corsa: al 43' Nocerino fallisce l'1-1 calciando sul fondo a 4 metri dalla porta. Poi Bacinovic conquista una punizione dal limite. Va alla battuta Miccoli, grande tifoso del Lecce, la sua terra. Ma da grande professionista, il 'bomber tascabile' trasforma il calcio piazzato infilando Rosati agli incroci. La faccia 'da funerale' del capitano rosanero, festeggiato dai compagni, dice tutto. Dice talmente tanto che Delio Rossi lo lascia negli spogliatoi ad inizio ripresa, preferendogli Hernandez, di nuovo in campo dopo tre mesi di assenza. Dopo 5' di secondo tempo, torna avanti il Lecce che sembra così consolidare la propria supremazia: Munari allarga a destra a Olivera, cross a mezza altezza in area, tutti mancano la palla. Ma c'è un rimpallo che favorisce Jeda il quale conclude dai 13 metri non lasciando scampo a Sirigu. Siamo 2-1. Al 10' il tecnico Rossi leva dal campo anche Kasami per inserire Ilicic. Lo sloveno, insieme a Hernandez e alla rinascita di Pastore, è decisivo. Infatti già al 12' arriva il 2-2: bellissima palla di Ilicic in verticale, per il Flaco che davanti a Rosati non sbaglia. Pastore e il Palermo sembrano svegliarsi da un lungo sonno e affondano il Lecce in 5': al quarto d'ora ecco il 2 a 3 siglato da Hernandez che raccoglie una palla spizzata di testa da Migliaccio, a centrocampo, e batte Rosati. Non è finita. La differenza che possono fare i talenti siciliani si vede tutta nella rete del 2 a 4: Ilicic e Pastore dialogano di prima sulla trequarti e il Flaco consegna al compagno una palla che è solo da insaccare. Il Lecce è stordito e i cambi di De Canio non mutano il volto alla gara, ormai nelle mani salde degli ospiti. Il Palermo, in classifica, tiene il passo dell'Udinese, salendo a quota 40, al quinto posto. Per il Lecce resta dura la corsa salvezza: la terz'ultima (il Brescia) adesso è solo a meno 2 punti. [...]" (Federico Sala - repubblica.it) |