Tabellino della partita

23/04/2011, ore 15:00 - Genova, stadio Luigi Ferraris
34° giornata del Campionato di Serie A 2010/2011
Genoa 4Lecce 2
Eduardo
Mesto
Dainelli
Kaladze
Criscito
Rafinha
Milanetto
Konko
Antonelli
Floro Flores
Palacio
Rosati
Tomovic
Fabiano
Donati
Munari
Giacomazzi
Vives
Mesbah
Olivera
Di Michele
Jeda
All.: BallardiniAll.: De Canio
Eventi:
3' Gol Di Michele
9' Gol Floro Flores
30' Gol Di Michele
40' Gol Palacio
54' Sostituzione Corvia per Jeda
54' Gol Palacio
62' Gol Floro Flores
64' Sostituzione Piatti per Donati
64' Sostituzione Kucka per Konko
69' Sostituzione Boselli per Floro Flores
71' Sostituzione Coppola per Giacomazzi
73' Sostituzione Moretti per Criscito
Ammonizione Dainelli
Ammonizione Olivera
Ammonizione Palacio
Ammonizione Milanetto
Arbitro: Russo di Nola
Note:
Minuti di recupero: p.t. 1, s.t. 4; corner: 7-6; spettatori: 21.359.
Cronaca:
"[...] Ballardini deve fare a meno di capitan Rossi, fermato alla vigilia da un problema muscolare: al suo posto avanza in banda Antonelli, coperto dietro da Criscito; attacco Floro Flores-Palacio per scardinare la nutrita difesa del Lecce. De Canio, infatti, schiera la retroguardia a tre e il centrocampo a cinque, lasciando ai pestiferi Jeda e Di Michele il compito di scombinare i piani del Genoa.
E il piano tattico del mister dei pugliesi sembra funzionare alla meraviglia, visto che al primo tiro in porta (3') il Lecce va in vantaggio: è Di Michele a vestire quelli del giovin Del Piero e spolverare l'incrocio con un tiro a giro di sinistro dal vertice dell'area rossoblu. E' un gol bellissimo, che lascia di stucco Eduardo e costringe il Genoa alla reazione. Che, in effetti, arriva, anche se favorita da una svista del guardalinee: al 10' Floro Flores scatta in profondità (oltre la linea dei difensori seppure di poco) e appoggia in rete col piattone destro.
De Canio, allora, prende in mano l'album delle figurine e sposta per il campo i suoi giocatori come fossero pedine di una invisibile scacchiera: dal 3-5-2 si passa al 4-4-2, per poi tornare alla difesa a tre, ma con Giacomazzi in versione libero. Non si sa se tutto questo turbinio disorienti più i giocatori del Genoa o, piuttosto, gli stessi leccesi, ma alla fine è la retroguardia di casa ad andare in confusione e lasciare Di Michele a due passi da Eduardo libero di batterlo in tutta tranquillità. I ragazzi di Ballardini, però, non si fanno intimorire, mettono giù la testa e caricano: proprio uno sfondamento stile rugby, infatti, regala il pari ai liguri, grazie ad un testardo Palacio che in mischia supera Rosati al terzo tentativo. E' il 42' e fino all'intervallo non succede più nulla.
Nel secondo tempo ci si aspetterebbe il forcing del Lecce (che pure in avvio c'è) ed invece alla prima occasione è ancora Palacio a rispondere presente: al 9', appostato sul primo palo su azione di calcio d'angolo, l'argentino gira di testa e gela Rosati. Il Lecce non fa in tempo ad organizzare una reazione che è costretto nuovamente a capitolare: 8' più tardi, infatti, Criscito si beve mezza difesa e serve un cicchetto anche a Floro Flores, che deve solo metterci la coscia per spingerla in rete. Gli ospiti tentano una reazione finale, spronata anche dai cambi di De Canio che inserisce Corvia e Piatti, ma senza grandi risultati [...]" (Sergio Stanco - gazzetta.it)