Archivio
Tabellino della partita
21/12/2011, ore 20:45 - Milano, stadio Giuseppe Meazza 1° giornata del Campionato di Serie A 2011/2012 | |
Inter 4 | Lecce 1 |
---|---|
Julio Cesar Maicon Lucio Samuel Nagatomo Faraoni Zanetti Thiago Motta Alvarez Forlan Pazzini | Gabrieli Oddo Tomovic Ferrario Cuadrado Giacomazzi Obodo Olivera Brivio Muriel Fruto Di Michele |
All.: Ranieri | All.: Cosmi |
Eventi: 20' ![]() 34' ![]() 46' ![]() 46' ![]() 46' ![]() 49' ![]() 54' ![]() 72' ![]() 73' ![]() 75' ![]() 81' ![]() ![]() ![]() | |
Arbitro: Guida di Torre Annunziata | |
Note: Partita da disputarsi il 28/8/2011 ma rimandata, come tutte quella della prima giornata del campionato di Serie A, a causa dello "sciopero" dell'Associazione Calciatori. | |
Cronaca: "[...] Il Lecce passa al primo tiro in porta: Obodo pesca Muriel sul filo del fuorigioco, finte su Lucio e Maicon e palla nell’angolino basso. Poi i nerazzurri iniziano a provare a buttar giù la porta intaccando i legni: dà il via Forlan (tiro da fuori con tocco di Gabrieli) segue Pazzini (testa, traversa), insiste Samuel (testa, palo), chiude Forlan (testa e carambola su Oddo). Ad andare oltre alla "sfiga", è un bel segnale, perché queste quattro conclusioni da sole superano il numero di occasioni create nelle ultime uscite della squadra di Ranieri. Infatti subito dopo il quarto palo arriva il pari: corner corto, cross Maicon, e il Pazzo anticipa portiere e difensore sul primo palo. A inizio ripresa ecco il "botto" del Principe, innescato da un gran filtrante di Alvarez: conclusione di prima intenzione, rasoterra, sul portiere in uscita. Un gol alla Milito, quello vero. Poi arrivano le giocate di Nagatomo sulla sinistra a fornire a Cambiasso e a un Alvarez zoppo i gol del definitivo 4-1. Il Principe era subentrato a Forlan a inizio ripresa: l’uruguaiano verrà molto utile, una volta ritrovata la forma vera. Rientra a prendersi palloni e punta la porta in velocità. E può tirare da ogni posizione. Anche Cambiasso è mossa dell’intervallo: inizialmente tenuto in panchina (prima volta), rileva uno spento e confuso Faraoni. Poi Ranieri toglierà anche Pazzini, e poco dopo si fa male Alvarez: l’Inter gioca praticamente in dieci l’ultimo quarto d’ora. Ricky, finché può muoversi, fa vedere grandi cose: lui e Nagatomo (straripante) favoriscono le transizioni, anche se poi bisogna passare da Maicon per avere cross pericolosi. A far da contraltare al risveglio dell’attacco c’è qualche sofferenza della difesa, meno impermeabile che nel recente passato. Il Lecce fa paura a Julio Cesar tre volte nella ripresa (doppio Corvia, poi Di Michele), ma nel complesso pare traballare pericolosamente col 3-5-2 cosmiano. C'è parecchio da lavorare, Cuadrado è protagonista di ingenuità enormi, Di Michele sbaglia tantissimi appoggi. [...]" (Valerio Clari - gazzetta.it) |