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Tabellino della partita
26/02/2012, ore 15:00 - Cagliari, stadio Sant'Elia 25° giornata del Campionato di Serie A 2011/2012 | |
Cagliari 1 | Lecce 2 |
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Agazzi Astori Pisano Canini Agostini Nainggolan Conti Thiago Ribeiro Dessena Larrivey Ibarbo | Benassi Miglionico Tomovic Carrozzieri Cuadrado Giacomazzi Brivio Delvecchio Bertolacci Di Michele Muriel Fruto |
All.: Ballardini | All.: Cosmi |
Eventi: 7' Canini 40' Conti 42' Di Michele 44' Muriel Fruto 46' Ariaudo per Agostini 50' Larrivey [rig.] 54' Delvecchio 61' Bertolacci 69' Ceppelini per Larrivey 70' Ariaudo 77' Giandonato per Bertolacci 81' Ekdal per Pisano 83' Canini 88' Ceppelini 89' Esposito per Muriel Fruto | |
Arbitro: Rocchi di Firenze | |
Note: | |
Cronaca: "[...] Il Lecce si è limitato a controllare la prima frazione di gioco per poi piazzare proprio in chiusura di primo tempo la zampata decisiva con l'imprendibile Muriel. Al 45' l'attaccante colombiano ha sfruttato nel migliore dei modi un contropiede nato da un triangolo sbagliato tra Nainggolan e Ibarbo, capitalizzato nel migliore dei modi da Giacomazzi. Il lungo lancio del centrocampista giallorosso ha trovato la difesa del Cagliari completamente sbilanciata e l'unico ostacolo tra Muriel e la porta rossoblù, Canini, ha commesso un grave errore di valutazione facendosi superare in velocità dal diretto avversario. A nulla è valso il disperato tentativo in scivolata del difensore cagliaritano che è solo riuscito a sporcare la traiettoria della palla che, comunque, è arrivata sui piedi dell'attaccante del Lecce. Tutto facile, controllo in velocità di sinistro e destro a giro per superare Agazzi. Peggio di così le cose non si sarebbero potute mettere per i padroni di casa che già nel corso di tutto il primo tempo avevano visti tutti i loro tentativi infrangersi nel muro eretto dal Lecce. La squadra di Cosmi ha puntato su una difesa arcigna, ben protetta dalla linea a cinque del centrocampo che non ha concesso spazi alle verticalizzazioni rossoblù. Le assenze di Cossu e Pinilla nella fila del Cagliari si sono fatte sentire perché in questo tipo di gare le loro giocate sarebbero state preziose per spezzare gli equilibri, così come è riuscito a fare Muriel dall'altra parte. E invece la gara ha avuto un andamento costante con i padroni di casa protesi alla ricerca, pur senza la necessaria convinzione, del gol del vantaggio e il Lecce pronto a ripartire in contropiede. Le scintille tra Cuadrado e Nainggolan sulla corsia di destra dell'attacco salentino e quelle tra Conti e Giacomazzi in mezzo, hanno ravvivato una gara tutt'altro che spettacolare. A tentare la giocata ad effetto ci ha provato Ibarbo che dopo qualche buona azione sulla corsia di sinistra, al 43' del primo tempo si è liberato di due avversari ed ha tentato di insaccare con un tiro cross, troppo largo per sorprendere Benassi, ma non abbastanza lento per essere corretto in rete da Larrivey. E' stato l'unico vero sussulto rossoblù della prima frazione, mentre il Lecce aveva già fatto spaventare Agazzi con Di Michele che, prima di essere ammonito per simulazione al 42', aveva sbagliato una sorta di rigore in movimento alla mezz'ora. Sulla sponda di testa dell'insidioso Muriel, di Michele si è trovato la palla al dischetto ma la sua conclusione a botta sicura si è spenta a fil di palo. Nella ripresa il Cagliari ha provato a raddrizzare l'incontro con un rigore generosamente concesso dal direttore di gara, al 5', per un tocco di mano di Miglionico su cross di Pisano. La trasformazione di Larrivey ha solo illuso i padroni di casa che al 17' sono stati beffati da Bertolacci, abile con una girata di sinistro nell'anticipare tutti e mettere alle spalle di Agazzi." (L'Unione Sarda) |