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Tabellino della partita
11/03/2012, ore 15:00 - Milano, stadio Giuseppe Meazza 27° giornata del Campionato di Serie A 2011/2012 | |
Milan 2 | Lecce 0 |
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Abbiati Abate Bonera Thiago Silva Antonini Van Bommel Muntari Nocerino Emanuelson Ibrahimovic Robinho | Benassi Esposito Miglionico Carrozzieri Giacomazzi Blasi Brivio Oddo Bertolacci Bojinov Muriel Fruto |
All.: Allegri | All.: Cosmi |
Eventi: 7' Nocerino 46' Obodo per Oddo 55' Carrozzieri 62' Aquilani per Muntari 65' Ibrahimovic 75' Giandonato per Carrozzieri 78' El Shaarawy per Robinho 81' Di Matteo per Bertolacci 83' Ibrahimovic | |
Arbitro: De Marco di Chiavari | |
Note: Minuti di recupero: p.t. 2, s.t. 4; possesso palla: 56%-44%; tiri in porta: 11-1; corner: 13-3. | |
Cronaca: "[...] il Milan parte a spron battuto, mettendo ripetutamente in difficoltà il Lecce con un gran movimento. Ibrahimovic e Robinho non lasciano punti di riferimento, permettendo a Muntari e soprattutto a Nocerino inserimenti pericolosi. Da uno di questi, dopo lo scambio ad alto tasso tecnico Robinho-Ibrahimovic, Nocerino trova il nono gol stagionale complice anche una deviazione di Miglionico. Esattamente l’avvio che Allegri sperava, anche perchè il Milan regala spettacolo e crea altre opportunità, sfruttando la spinta di Abate sulle fasce: ci provano Nocerino, Emanuelson, Ibra sfiora il gol da cineteca con un pallonetto dalla linea di fondo, Robinho dopo essersi fatto spazio tra Oddo e Miglionico. Il Milan forse pensa che sia tutto sin troppo facile e cala i ritmi, con il Lecce (senza lo squalificato Cosmi, in panchina Palazzi) che timidamente si affaccia dalle parti di Abbiati. Il brivido giallorosso arriva dal mobilissimo Muriel, servito da Bojinov alle spalle di Bonera: alto di poco. È un campanello d’allarme, perchè il Milan comincia a indispettire il proprio pubblico (che prima del fischio d’inizio ha avuto un ricordo con un lunghissimo applauso per il tifosissimo rossonero Marco Simoncelli, scomparso lo scorso autunno a poche ore da Lecce-Milan) con giocate poco concrete specie in Ibra e Robinho. Al rientro dagli spogliatoi, Lecce col 4-4-2 senza Oddo (brutta prova) ma con Obodo. Sussulto Bojinov: Abbiati salva in due tempi. Forse la stanchezza accumulata all’Emirates si fa sentire, il Lecce prende coraggio e guadagna metri, ma il Milan ha un fuoriclasse assoluto come Ibrahimovic che risolve da solo le partite. Sulla sponda di Emanuelson, lo svedese fa partire un destro di rara forza e precisione per il 2-0 che distrugge le speranze leccesi. Azione molto simile a quella che ha portato al vantaggio di Nocerino. Il Milan prova a gestire gli ultimi minuti e riesce a farlo senza particolari difficoltà, tentando il tris con Abate - il migliore con Ibra - e soprattutto con Emanuelson: splendida parata di Benassi. Entra El Shaarawy, poi altri sprazzi di Ibra-show: Blasi ci mette una pezza. Finale a tinte rossonere: ci provano Antonini, Aquilani, El Shaarawy e Ibrahimovic (sempre bravo Benassi). Il 3-0 però sarebbe troppo per un Lecce che sente arrivare cattive notizie da Cesena, dove il Siena vince e aumenta il distacco [...]" (www.lastampa.it) |