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Tabellino della partita
03/12/2011, ore 20:45 - Napoli, stadio San Paolo 14° giornata del Campionato di Serie A 2011/2012 | |
Napoli 4 | Lecce 2 |
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De Sanctis Fernandez Aronica Fideleff Maggio Inler Dzemaili Dossena Pandev Lavezzi Cavani | Benassi Oddo Tomovic Ferrario Esposito Mesbah Cuadrado Strasser Grossmüller Pasquato Muriel Fruto |
All.: Mazzarri | All.: Di Francesco |
Eventi: 25' Lavezzi 32' Cavani 41' Dzemaili 46' Corvia per Esposito 46' Obodo per Grossmüller 53' Muriel Fruto 60' Gargano per Pandev 66' Hamsik per Inler 70' Bertolacci per Pasquato 75' Grava per Fideleff 81' Cavani 93' Corvia Strasser Ferrario Fideleff | |
Arbitro: Romeo di Verona | |
Note: All'86' espulso l'allenatore del Lecce, Di Francesco, per proteste. | |
Cronaca: "[...] Il Lecce imbriglia gli avversari solo per 25 minuti. Poi ci pensa un devastante Lavezzi, con un'irresistibile azione, a scardinare la difesa schierata (ma solo in certi momenti) a cinque da Di Francesco. È la svolta tattica della partita. I salentini sono costretti a rischiare nel tentativo di riprendere in mano il destino della gara ed inevitabilmente offrono agli avversari la loro testa. Le azioni in ripartenza veloce del Napoli fanno scempio del Lecce. Raddoppia Cavani, imbeccato da Pandev (che sostituisce Hasmik), che sembra essere tornato ai livelli interisti e laziali. Triplica Dzemaili, autore della miglior partita da quando indossa la maglia azzurra. Alla fine del primo tempo la partita sembra già non aver quasi più nulla da raccontare. Ma non è proprio così. Di Francesco, ad inizio ripresa, non avendo più nulla da perdere, sostituisce un difensore (Esposito) con un attaccante (Corvia) per dare una spinta più consistente alle azioni offensive della sua squadra. E la mossa sembra dare i frutti sperati, perchè i salentini accorciano le distanze, dopo soli 8 minuti, con Muriel. Sul San Paolo aleggia immediatamente lo spettro della Juventus, che appena quattro giorni prima, nella stessa situazione con l'identico punteggio era stata capace di recuperare e concludere in parità. Gli ospiti, è vero, accentuano notevolmente la loro spinta offensiva ma complessivamente il Napoli riesce a ridurre al minimo i rischi, anche se resta il dubbio su un rigore non concesso al 30' dall'arbitro Romeo per un interevento di Dossena su Corvia. Un 3-2 in quel momento della gara avrebbe davvero riaperto in pieno i giochi. Nel finale la squadra di Mazzarri trova ancora il gol con Cavani, sempre lanciato da un irresistibile Lavezzi al culmine di una delle solite azioni in velocità. Negli ultimi secondi i pugliesi trovano il secondo gol su azione da calcio d'angolo. Una marcatura che non cambia i destini della partita e che serve solo a far infuriare Mazzarri, particolarmente 'sensibile' a certe leggerezze della sua retroguardia, che concede a Corvia di saltare e deviare il pallone in fondo al sacco." (www.ilmattino.it) |