Tabellino della partita

07/11/2012, ore 20:30 - Lecce, stadio Via del Mare
1° giornata di Coppa Italia serie C 2012/2013 - Terzo turno
Lecce 5Aprilia 1
Petrachi
Vanin
Vinicius
Legittimo
Semenzato
Memushaj
Zappacosta
Chiricò
Malcore
Bustamante
Foti
Caruso
Vincenzo
Diakitè
Stankovic
Tundo A.
Marfisi
Salese
Fabiani
Corsi
Calderini
Gomes
All.: LerdaAll.: Vivarini
Eventi:
18' Gol Foti
38' Gol Chiricò
47' p.t. Gol Memushaj
49' Gol Bustamante
52' Sostituzione Rosafio per Foti
56' Gol Calderini
58' Sostituzione Di Mariano per Bustamante
61' Sostituzione Palumbo per Memushaj
62' Sostituzione Ferrari per Corsi
70' Espulsione diretta Semenzato
71' Sostituzione Amadio per Marfisi
82' Espulsione diretta Calderini
87' Sostituzione Saladino per Tundo A.
94' Gol Malcore
Ammonizione Fabiani
Ammonizione Vanin
Ammonizione Legittimo
Ammonizione Tundo A.
Ammonizione Foti
Ammonizione Salese
Arbitro: Lacagnina di Caltanissetta
Note:
Cronaca:
"[...] L’Aprilia accende subito le polveri aiutata in questo da una sorta di timidezza che attanaglia i giallorossi che nei primi quindici minuti stentano a carburare, ma stentano soprattutto a superare la linea di centrocampo. E così, dopo una diecina di minuti matura la prima seria minaccia alla porta di Petrachi: Corsi sfugge al controllo di Vanin, crossa a centroarea per la girata di prima intenzione di Calderini, ma con mira approssimativa; su una ardimentosa uscita di Petrachi, Gomes, un minuto più tardi, indirizza palla nella porta sguarnita con provvidenziale recupero in calcio d’angolo a pochi centimetri dalla linea fatale: un brivido in aggiunta a quelli che la tramontanina sta provocando tra gli spettatori nostalgici dell’estate di ieri. Dal cerchio di centrocampo Salvatore Foti, 20°minuto, apre con un sinistro lungo e preciso su Chiricò in zona bandierina; cross immediato verso il secondo palo su cui è già in agguato lo stesso centravanti; per lui la pratica è semplice; girata secca di testa e palla in rete. I giallorossi suonano il solito spartito, ma è come se i “fiati” avessero la sordina; le buone intenzioni e le buone intuizioni non sempre sono completate con l’acuto risolutivo. Ad arrotondare il punteggio provvede al 40° Chiricò che infierisce di prepotenza da posizione defilata infilando la palla sotto la traversa. Quando l’arbitro sta per fischiare l’intervallo Memushaj si ritrova in solitudine, palla al piede, al limite dell’area: tocco preciso e 3-0. Primo tempo sostanzialmente piacevole scandito da tre reti di buona fattura e alimentato anche, occorre darne merito, dalla buona prestazione degli ospiti. La ripresa si apre con il gol di Bustamante perfettamente liberato da una apertura di Chiricò e preciso nell’inventare una parabola che si spegne in rete. Il Lecce è diventato più agile, più intraprendente e generoso, con sè stesso e con gli avversari perdonando più volte il numero uno ospite e consentendo a Calderini di battere comodamente a rete la palla del 4-1. Ma è sempre il lecce a tenere il pallino del gioco, almeno fino a quando Semenzato non viene espulso (25°) per un fallo apparso ai più da cartellino”arancione più che da rosso. Il Lecce in inferiorità numerica non perde gli equilibri pur costretto ad alleggerire il peso offensivo nel settore in cui il solo Malcore, supportato dalle sgroppate di Chiricò, è chiamato a fare reparto, ma anche a mettere a segno, proprio allo scadere, il gol del 5-1 finale [...]" (http://www.corrieresalentino.it)