Tabellino della partita

08/09/2013, ore 20:30 - Lecce, stadio Via del Mare
2° giornata del Campionato di Serie C1 2013/2014
Lecce 1L'Aquila 2
Perucchini
Bencivenga
Martínez
Vinetot
Rullo
Bellazzini
Salvi
Bogliacino
Ferreira Pinto
Miccoli
Zigoni
Testa
Gizzi
Dallamano
Carcione
Zaffagnini
Pomante
Corapi
Del Pinto
De Sousa
Triarico
Frediani
All.: MorieroAll.: Pagliari
Eventi:
18' Ammonizione Bogliacino
24' Sostituzione Sales per Rullo
38' Gol De Sousa
56' Sostituzione Doumbia per Ferreira Pinto
56' Ammonizione Sales
63' Sostituzione Ciotola per Triarico
64' Sostituzione Scrugli per Gizzi
64' Sostituzione Parfait per Zigoni
77' Sostituzione Infantino per De Sousa
78' Ammonizione Parfait
82' Ammonizione Scrugli
84' Gol su rigore Infantino [rig.]
91' Ammonizione Salvi
95' Gol Miccoli
Arbitro: Guccini di Albano Laziale
Note:
Cronaca:
"[...] per la squadra di Francesco Moriero è arrivata la seconda sconfitta stagionale, proprio nel giorno del ritorno da tecnico nella città che lo ha visto esordire da giocatore. La squadra di Pagliari ha compiuto un’autentica impresa disputando la classica gara perfetta, con De Sousa che al 38’ della prima frazione ha estratto dal cilindro un gol fantastico che ha spezzato l’equilibrio. Da lì in poi in campo c’è stata soltanto l’Aquila, che così ha colto la prima vittoria in campionato dopo il pari interno di Prato. Al 12’ pt si vedono gli abruzzesi con Carcione e De Sousa, ma la difesa salentina libera con qualche patema. Passano cinque minuti e Corapi si mette in luce con una pregevole azione personale conclusa con un tiro dai 30 metri che per poco non si insacca. Il Lecce è confuso, impreciso e gioca su ritmi troppi bassi, i primi fischi piovono dalle tribune, ma al 29’ Miccoli, in uno dei suoi rari spunti vede opporsi la conclusione dal corpo di Gizzi. Il Lecce fa la partita ma senza pungere, così al 38’ succede l’imprevedibile, De Sousa prende palla poco fuori dall’area di rigore, si gira e con un fendente a fil di palo porta in vantaggio i rosso blu. La squadra di Moriero sembra un pugile suonato non riesce a reagire, e l’unico tentativo con cui si chiude la prima frazione lo porta Ferreira Pinto, ma la sua incornata viene neutralizzata da Testa. Nella ripresa stranamente il copione non cambia, Moriero prova a fare qualcosa perché vede i suoi in grande difficoltà sotto il profilo fisico. Il pallino del gioco però è sempre in mano agli abruzzesi che in più di una circostanza si rendono pericolosi, in avvio con Carcione, che tenta il pallonetto dalla lunga distanza non inquadrando lo specchio per una questione di centimetri, quindi al 22’ è la volta di Del Pinto che lanciato in profondità si coordina ma non riesce a trovare la porta. Al 25’ è ancora Carcione a minacciare con un destro che non lascia il segno. Il Lecce si sbilancia con tutti i suoi reparti come testimonia il gioco offensivo delle squadre allenate da Moriero, ed al 38’ calano i titoli di coda sul match grazie al calcio di rigore che l’arbitro assegna giustamente all’Aquila per fallo di Sares su Ciotola, che lo aveva letteralmente ubriacato costringendolo al fallo. Sul dischetto si presenta il neo entrato Infantino che fa centro per il clamoroso raddoppio degli abruzzesi. Finale con 5’ di recupero e proprio all’ultimo assalto Fabrizio Miccoli riesce con una bella girata a rendere meno amara la sconfitta del Lecce." (Il Tempo, edizione Abruzzo)