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Tabellino della partita
02/02/2014, ore 14:30 - Lecce, stadio Via del Mare 22° giornata del Campionato di Serie C1 2013/2014 | |
Lecce 3 | Perugia 4 |
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Perucchini D'Ambrosio Diniz Abruzzese López Amodio Salvi Ferreira Pinto Bogliacino Doumbia Miccoli | Koprivec Vitofrancesco Comotto Gomes Massoni Scognamiglio Moscati Nicco Eusepi Mazzeo Fabinho |
All.: Lerda | All.: Camplone |
Eventi: 4' D'Ambrosio 6' Eusepi [rig.] 25' Moscati 28' Nicco 42' Vitofrancesco 43' Miccoli [rig.] 46' Beretta per Ferreira Pinto 46' Barraco per Salvi 47' Beretta 52' Scognamiglio 53' Scognamiglio 66' Sprocati per Mazzeo 70' D'Ambrosio 74' Zigoni per Miccoli 76' Sprocati 79' Carcione per Gomes 81' Henty per Eusepi 81' Eusepi 87' Zigoni | |
Arbitro: Cifelli di Campobasso | |
Note: | |
Cronaca: "[...] Apertura con sorpresa, Conti paga Grosseto e terzino gioca Vitofrancesco. Per il resto i soliti. Dall'altra parte gioca Miccoli, ma non DeRose e nè Barraco, Abruzzese si e si piazza nel mezzo del 4-2-3-1 di Lerda. Campo allentato e poca gente per un macth che potrebbe valere un campionato. Il Perugia lo sa bene e comincia subito aggressivo e quando al 4'minuto D'Ambrosio cincischia il controllo nel suo settore di difesa, Fabinho gli si avventa addosso rubandogli il tempo all'ingresso in area, opposizione, fallo spinta? Chi lo sà, di certo Favolosofabio finisce per terra e l'arbitro decreta un rigore che il rallenty legittima pienamente. Sul dischetto va Eusepi che la piazza, al 5' il Perugia è sopra di uno. Il Lecce adesso deve masticare il suo gioco, e con una azione al 12' mette paura. Cross da sinistra, nel mezzo qualcuno va giù ma dall'altra parte si inserisce Doumbia che cerca il palo vicino e lo sfiora, grande grande pericolo. Il Lecce insiste ed il Perugia si difende e riparte come al 16' quando Nicco gestisce da re il contropiede, mettendo ancora Fabinho davanti a Perrucchini che gli salta addosso chiudendo lo specchio e salvando i suoi, ma che occasione per Fabinho! Il tema ormai è questo, il Perugia si difende più alto che può ed il Lecce deve attaccare ma rischia, ed al 24'ecco il patatrack. Mazzeo la innesca, Fabinho a destra gigioneggia ma non chiude, passa al velo di Eusepi che fa finta, ma non Moscati che arriva ancora una volta da dietro e la piazza dove il portiere non può arrivare, dueazero da grande, grandissima squadra. Manca ancora un'ora, e adesso che partita sarà? Sembrerebbe la stessa infatti al 34' per poco non si replica ma il tiro di Filipe va fuori, mentre tre minuti dopo quello di Moscati è deviato in angolo. Sembra fatta, ma al 42' Doumbia balla sul limite e si tiene il pallone incollato affrontato da Vitofrancesco che interviene da mediano senza infamia e senza lode, ma per Cifelli di Campobasso è rigore e Miccoli allo scadere del tempo riapre una partita che il Perugia sembrava aver congelato. Peccato magari che tutta l'azione sia stata generata da un evidentissimo fallo di Diniz nei confronti di Fabinho, ma forse bisognava metterlo in conto. Ed allora via con la ripresa quando Lerda mette Barraco e Beretta per Salvi e Ferreira Pinto. Subito incursione ancora di Doumbia che la mette dentro dove Scognamiglio ribatte, la palla si alza e Massoni lascia che Beretta tenti l' acrobazia che gli riesce di lusso ed in semirovesciata pareggia. Incredibile, con due reti nei momenti decisivi il Lecce si riprende la partita, al 47' è 2 a 2. Ma dura poco, perchè al primo calcio d'angolo Scognamiglio si ricorda di quanto sia grosso e cattivo, sfrutta di testa la virgola di Moscati, e riporta sopra un Perugia che cominciava a guardarsi allo specchio con stupore. Mamma mia quante emozioni. Ma adesso che il Lecce spinge il Perugia non riparte più, e D'Ambrosio si mangia al 17' il pareggio ad un metro dalla porta, poi fa fallo su Comotto ed al 24' si prende un secondo giallo e viene espulso. Perugia sopra di un gol e di un uomo, entra Sprocati per Mazzeo, serve freschezza. E la ripartenza giusta arriva al 28' ed è bella e corale, ma la conclusione di Nicco è alta. Ma il Perugia è tornato vivo e due minuti dopo ancora contropiede di squadra e stavolta Sprocati infila l'angolino lontano e fa 4 a 2 annichilendo lo stadio. Esce un Filipe precisissimo oggi ed esordisce Carcione, mentre fioccano i gialli il più pesante quello contro Nicco. Poi al 35' tocca anche ad Henty per Eusepi. Mancano solo due minuti ormai, ma sul cross di Doumbia la difesa si distrare e il subentrato Zigoni la mette dentro di testa e riavvicina i suoi per il recupero, adesso è dura e l'uomo in più non si vede. Ma alla fine si gioisce, col Lecce che esce fra gli applausi [...]" (Moreno Castellani - www.giornaledellumbria.it) |