Tabellino della partita

27/04/2014, ore 15:00 - Pisa, stadio Comunale Arena Garibaldi
33° giornata del Campionato di Serie C1 2013/2014
Pisa 1Lecce 0
Provedel
Goldaniga
Sabato
Sampietro
Rozzio
Kosnic
Parfait
Favasuli
Arma
Giovinco G.
Napoli
Caglioni
Sales
Vinetot
Martínez
Diniz
Amodio
Papini
Doumbia
Bogliacino
Beretta
Miccoli
All.: MenichiniAll.: Lerda
Eventi:
11' Gol Giovinco G.
19' Ammonizione Parfait
34' Ammonizione Napoli
36' Ammonizione Papini
43' Ammonizione Favasuli
46' Sostituzione Bellazzini per Bogliacino
56' Sostituzione Zigoni per Miccoli
74' Sostituzione Bollino per Giovinco
78' Ammonizione Sabato
81' Sostituzione Rullo per Diniz
87' Sostituzione Martella per Napoli
90' Sostituzione Forte per Arma
Arbitro:
Note:
Cronaca:
"[...] La gara non era per niente facile: il Lecce, squadra di categoria superiore per la qualità della rosa e il budget a disposizione (basti pensare che aveva un under in campo e uno in panchina, contro i cinque più cinque del Pisa...), arrivava all’Arena per giocarsi le sue chance di promozione diretta in B, e i nomi che metteva in campo nel 4-2-3-1 di Lerda (super Miccoli davanti a tre incursori offensivi come Beretta, Bogliacino e Doumbia) facevano paura, tanto più che i nerazzurri dovevano rinunciare a due mostri sacri come Mingazzini e Mannini, oltre che la terzino destro Pellegrini.
Menichini ha schierato un 4-3-3 con Parfait e Favasuli in mediana ai lati di Sampietro (sacrificato Cia), e una difesa inedita con Goldaniga, fresco convocato nell’Under, schierato sulla fascia destra, sia per contenere Doumbia sia per dare un’occhiata alle possibili virate laterali di Miccoli.
L’ordine di scuderia era quello di tenere il ritmo alto e non fare ragionare l’avversario: pressing generoso e portato avanti per 90 minuti (molti giocatori alla fine erano stremati), e rapidità negli inserimenti.
Il Lecce all’inizio si è fatto sorprendere dalla rapidità dei nerazzurri, e dopo due tentativi di Napoli (inzuccata su corner alta, e sinistro in area respinto a terra da Caglioni) il Pisa è passato all’11’: azione insistita in attacco e cross dalla trequarti sinistra di Favasuli, con Giovinco libero d i deviare di testa sotto porta, scavalcando il portiere avversario.
Il Lecce si è riscosso, ha cominciato a prendere in mano il pallino del gioco, ma l’unica occasione creata prima dell’intervallo è arrivata con un lungo contropiede di Doumbia: un rimpallo in area ha messo Miccoli in condizione di controllare la palla per battere a rete ma Provedel è stato freddissimo nell’uscirgli fra i piedi.
Ripresa un po’ in sofferenza per i nerazzurri, che al 5’ hanno rischiato di essere raggiunti: il nuovo entrato Bellazzini (pisano) ha crossato basso dal fondo un pallone magnifico per Miccoli, che da due passi ha sparato alto. Ma Favasuli e compagni sono stati bravi a portare in fondo un risultato prestigioso e pesante. [...]" (Antonio Scuglia - Il Tirreno)