Archivio
Tabellino della partita
20/12/2015, ore 15:00 - Lecce, stadio Via del Mare 16° giornata del Campionato di Serie C1 2015/2016 | |
Lecce 2 | Benevento 1 |
---|---|
Perucchini Freddi Cosenza Abruzzese Lepore Salvi Papini Legittimo Vécsei Moscardelli Surraco | Gori Pezzi Mazzarani Mattera Lucioni Del Pinto Melara Cruciani Marotta Ciciretti Mazzeo |
All.: Braglia | All.: Auteri |
Eventi: 28' Cruciani 32' Ciceretti 46' Curiale per Vécsei 47' Curiale 47' Ciceretti 66' Curiale 66' Curiale 70' Marano per Lucioni 71' Surraco 74' De Feudis per Surraco 81' Doumbia per Moscardelli 82' Di Molfetta per Mazzeo 89' Troiani per Mazzarani | |
Arbitro: Mancini di Fermo | |
Note: | |
Cronaca: "[...] La partita è stata bella e divertente con il Benevento che ha trovato la rete del vantaggio grazie a Ciciretti, che ha sfruttato al meglio un traversone dalla destra di Marotta, chiudendo la prima frazione in vantaggio. Prima frazione che ha visto i padroni di casa non esprimersi al meglio con Vecsei apparso fuori fase ed avulso dal gioco. L'ingresso in campo di Curiale, al posto proprio dell'ungherese, è stata la svolta del match con l'ex Sambenedettese che, approfittando di qualche leggerezza delle retroguardia del Benevento, con errori di Pezzi e Del Pinto in occasione del primo gol, e Mattera sul secondo, ha ribaltato il risultato. Gli ospiti, feriti, hanno provato a trovare il pareggio, sprecando prima su una doppia conclusione di Mazzeo e poi con un clamoroso errore di Mattera tutto solo davanti a Perucchini. Pareggio che è poi giunto con una punizione magistrale di Ciciretti, che è stato prima convalidato dal direttore di gara e poi annullato dallo stesso arbitro che, nella circostanza, ha perso il polso della situazione ed ha commesso una serie di errori. Proviamo a ricostruire quanto accaduto. Siamo al 41' del secondo tempo ed il signor Emanuele Mancini di Fermo assegna un calcio di punizione per il Benevento, sembrerebbe per un gioco pericoloso, quindi da calciare di seconda e non di prima. Al momento della battuta del calcio piazzato, di cui se ne incarica Ciciretti, il direttore di gara pare non alzare il braccio per segnalare, appunto, che si tratta di una punizione indiretta. L'attaccante degli stregoni va a calciare e, con un preciso tocco, mette alle spalle di Perucchini con l'arbitro ed il secondo assistente, quello deputato a seguire l'azione, che si dirigono verso il centrocampo per la ripresa delle ostilità. A questo punto accade che, mentre i giallorossi campani esultano per il gol e quelli leccesi si disperano per la marcatura subita, dalla panchina di casa si muovono delle proteste che richiamano l'attenzione del primo assistente, quello deputato a seguire l'altra metà del campo non interessata dall'azione, che segnala l'accaduto ai suoi colleghi. Quindi c'è una discussione tra il direttore di gara ed il secondo assistente, al termine della quale viene annullata la marcatura. L'arbitro decide, poi, di far riprendere il gioco facendo ribattere la punizione. [...] Auteri, alle prese con le tante assenze per infortuni e con la squalifica di De Falco, recupera in extremis Melara e si affida al 3-4-3 con Pezzi, Lucioni e Mattera davanti a Gori. In panchina Padella, che era stato tra i migliori nelle gare con Catania e Martina Franca. A centrocampo gli esterni sono Melara e Mazzarani con Cruciani e Del Pinto centrali. In attacco il tridente composto da Marotta, Ciciretti e Mazzeo. Piero Braglia, mancato tecnico del Benevento la scorsa estate, si mette a specchio e si affida anche lui al 3-4-3 con Moscardelli punta centrale e Vecsei e Surraco ai suoi fianchi. La prima emozione del match è di marca sannita con Cruciani il quale prova una conclusione della distanza che viene deviata da Perucchini e poi finisce contro la traversa. Ancora Benevento in avanti al 12' con Melara che appoggia al centro per Marotta che di testa mette a lato di poco. Lecce che si fa vedere dalle parti di Gori al 29' con una punizione di Surraco con il pallone che passa tra le gambe di diversi calciatori prima di giungere tra i guantoni di Gori che blocca a terra. Al 31' giunge il gol del Benevento. Marotta approfitta di un errore di Freddi che scivola e gli lascia lo spazio per controllare la sfera e partire in velocità. L'attaccante sannita, libero da marcature, dalla destra mette al centro per Ciciretti che, in corsa, insacca. Nella ripresa, Braglia fa uscire uno spento Vecsei per Curiale che affianca Moscardelli in avanti con Surraco alle loro spalle. Il Benevento prova subito a rendersi pericoloso con Melara che, dalla lunga distanza, cerca l'angolo basso alla destra di Perucchini, ma il tiro termina al lato di poco. Poco dopo il Lecce trova il pareggio. Abruzzese recupera palla su Melara, ma commette un fallo. Pezzi non chiude, lo stesso fa Del Pinto che non segue Curiale il quale, incuneatosi in area e, servito da Abruzzese, entra e batte Gori. Al 19' ci prova Salvi dalla distanza, ma il tiro del centrocampista si perde sul fondo al lato della porta di Gori. Due minuti dopo, ancora Curiale trova la via del gol. L'attaccante viene servito dalla sinistra, Mattera si perde il calciatore il quale calcia al volo con la sfera che si insacca alle spalle del portiere sannita. Lecce che sfiora anche il tris con Surraco che dal limite fa partire una conclusione che esce di poco. Benevento che va vicino al pareggio con Mazzeo con Freddi che, in un modo o in un altro, riesce a salvare i suoi. Quindi, al 39' Mattera, tutto solo davanti a Perucchini, spreca. Il numero quattro, stoppa e calcia a botta sicura, ma la sfera viene respinta dall'estremo difensore di casa. La palla ritorna sui piedi del difensore sannita che ci riprova, ma la sua conclusione viene ribattuta ancora una volta. Quindi, due minuti dopo, la punizione di Ciciretti di cui abbiamo parlato [...]" (Luca Pietronigro - http://www.gazzettabenevento.it) |