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Tabellino della partita
11/06/1978 - Lecce, stadio Via del Mare 38° giornata del Campionato di Serie B 1977/1978 | |
Lecce 0 | Pistoiese 2 |
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Nardin Lorusso Lugnan Belluzzi Zagano Pezzella Cannito Cianci Loddi Biasiolo Montenegro | Vieri Di Chiara Stefano Romei La Rocca Brio Polverino Gattelli Frustalupi Ferrari Speggiorin Borgo |
All.: Giorgis | All.: Riccomini Enzo |
Eventi: 20' Romei 24' La Rocca 46' Mingiano per Montenegro 68' Barlassina per Speggiorin | |
Arbitro: Ciulli di Roma | |
Note: Pomeriggio afoso con leggero vento di scirocco. Terreno erboso in buone condizioni. Spettatori poco più di 2.000 (paganti 950) per un incasso di 3.900.000 lire. esordio in B nel Lecce del giovanissimo Vito Mingiano, 17 anni, centravanti della Primavera. Sorteggio antidoping negativo. Angoli 5 a 5 (p.t. 4 a 1 per il Lecce). A disposizione in panchina per il Lecce il secondo portiere Vannucci e il difensore Miceli; per la Pistoiese il secondo portiere Seghetti e l'ala-centrattacco Beccaria. | |
Cronaca: La Gazzetta del Mezzogiorno di lunedì 12 giugno 1978 così titola: "Finisce malamente per il Lecce un campionato pieno di sogni" - Una fine davvero ingloriosa per il Lecce, una giornata di grande esultanza per la Pistoiese che così si è salvata. Le due facce contrastanti di quest'ultima partita di campionato, ancora una volta "rovinato" da un Lecce che ha saputo dilapidare in due-tre settimane tutto quello che di buono era riuscito a fare per un'intera stagione. Come contro il Taranto, anche con la Pistoiese il Lecce ha toccato il fondo del non gioco, collezionando una figuraccia e infliggendo ai suoi tifosi (pochissimi in verità) un'altra mortificazione. E' vero, il Lecce di oggi non aveva alcuno stimolo per imprimere alla gara ritmo e determinazione. Aveva però il dovere morale di lasciare un buon ricordo in quanti, per una stagione, avevano sostenuto molti sacrifici per incoraggiarlo e per aiutarlo a superare ogni ostacolo. Intendiamoci, la Pistoiese ha meritato di vincere, vittoria limpida ed onesta. Ha trovato un Lecce scombinato in tutti i reparti (si sono salvati a stento Lorusso e Cannito, oltre al giovane Cianci). Contro un simile Lecce ai toscani è bastato spingere un po' nella fase iniziale della gara e nel giro di 4' (dal 20' al 24') sono riusciti a segnare i due gol della salvezza matematica con Romei e La Rocca, cioè con due difensori. E naturalmente alla fine un po' tutti si sono sfogati come hanno potuto , investendo con cori di fischi i giocatori leccesi che si ritiravano di corsa negli spogliatoi. Proprio la mancanza di stimoli di alcuni giocatori, e non solo oggi, dovranno essere tenuti in considerazione da parte del tecnico e dei dirigenti al momento della conferma o meno dell'attuale rosa di titolari del Lecce. Tutto ciò era doveroso dirlo dopo la penosa prestazione di oggi. La partita? Non ci sarebbe molto da dire visto che è stata dominata completamente dalla Pistoiese e visto ancora che il Lecce per tutto il primo tempo non ha effettuato un solo tiro in porta. E la Pistoiese non si è lasciata pregare molto, dopo una serie di tentativi sfumati per un nonnulla, al 20' è passata in vantaggio su un angolo battuto da Speggiorin con il pallone messo in rete da Romei che ha trovato lo spazio libero per battere Nardin fra una selva di gambe di difensori salentini rimasti incredibilmente imbambolati. I toscani 4' dopo hanno raddoppiato con un tiro ad effetto di La Rocca il quale, lasciato tutto solo a metà campo, ha potuto raggiungere il limite dell'area ed ha fatto partire un angolato tiro che ha beffato Nardin. Da questo momento la partita non ha più avuto storia e così il primo tempo se ne è andato senza alcuna altra emozione. Il secondo tempo ha mostrato un Lecce poco poco più mobile anche per merito del giovane Mingiano (un ragazzo di 17 anni al suo esordio in B) il quale aveva sostituito uno spento Montenegro. Tuttavia è stata la Pistoiese a farsi ancora minacciosa e a sfiorare più volte il terzo gol: ha graziato il Lecce di questa umiliazione Gattelli il quale, al 7', all'11' ed al 31' ha mancato la conclusione in maniera clamorosa. Gli unici tiri a rete del Lecce sono stati effettuati al 12' dal giovane Mingiano, al 17' e 18' da Loddi e al 40' ancora da Loddi che, con una delle sue solite bombe, ha cercato di sorprendere l'anziano ed esperto Vieri. Poi ha ripreso a dare spettacolo la Pistoiese la quale al 41' ha costruito con il leccese Brio e con l'ex Ferrari un'azione da applausi conclusa con un tiro al volo del centravanti pistoiese finito al lato di poco. Poi la fine tra i fischi per il Lecce e gli applausi per la Pistoiese. |