Tabellino della partita

19/12/1976 - Como, stadio Giuseppe Sinigaglia
13° giornata del Campionato di Serie B 1976/1977
Como 1Lecce 0
Vecchi
Melgrati
Gabbana
Volpati
Fontolan
Garbarini
Iachini
Correnti
Bonaldi
Guidetti
Casaroli
Nardin
Pezzella
Croci
Mayer
Zagano
Giannattasio
Sartori
Cannito
Loddi
Fava
Montenegro
All.: Bagnoli OsvaldoAll.: Renna
Eventi:
46' Sostituzione Scanziani per Gabbana
52' Gol Bonaldi
71' Sostituzione Biondi per Fava
Ammonizione Mayer
Ammonizione Bonaldi
Ammonizione Pezzella
Arbitro: Falasca di Chieti
Note:
Ha piovuto per tutta la partita, terreno molto sdrucciolevole. Spettatori circa 5.000 (con almeno 500 leccesi, alcuni venuti dalla Svizzera e anche dalla Germania, i quali a fine gara hanno inscenato manifestazioni di entusiasmo nei confronti dei salentini), per un incasso di oltre 8 milioni. Angoli 6 a 6. A disposizione in panchina per il Lecce il secondo portiere Vannucci e lo stopper Loprieno; per il Como il secondo portiere Piotti e l'ala Pozzi. Sorteggio antidoping negativo. Dopo la partita il Lecce ha inaugurato a Como il locale Lecce-Club. E' stata tributata gran festa ai giocatori salentini. La manifestazione è stata organizzata dal Como-Club e dal Centro di coordinamento Lecce-Club di Lecce. Hanno tenuto brevi discorsi l'assessore allo sport di Como e il presidente del Centro di coordinamento di Lecce, Enzo Delli Noci.
Cronaca:
La Gazzetta del Mezzogiorno di lunedì 20 dicembre così titolava: "LECCE sciupone nel primo tempo poi completa l'opera con molte distrazioni" Il Como ha trovato davvero sotto l'albero di natale una vittoria che non stava scritta su nessun calendario. Ovviamente ha.....ringraziato per tanta generosità. Soprattutto la difesa leccese che, in occasione del gol-vittoria di Bonaldi ha pasticciato parecchio, consentendo al centravanti lariano di girare in rete, in mezza rovesciata, un pallone che, schizzato sull'acqua, ha messo fuori causa lo stesso Nardin che non ha nemmeno tentato con convinzione la parata. E' stato il gol-successo del Como che, nel primo tempo, ha rischiato più volte la capitolazione, uscendo però indenne soltanto per molta fortuna. Il Lecce ha avuto con Montenegro (al 16') una grossa occasione per passare in vantaggio: c'è stato un rinvio corto di Vecchi per Garbarini che ha tentato di iniziare un'azione offensiva. Su di lui si è avventato Montenegro, gli ha tolto il pallone ed è entrato in area. E' uscito a questo punto alla disperata Vecchi, lasciando così sguarnita la sua porta. Montenegro ha calciato di sinistro, con molta forza: purtroppo il suo tiro è stato un pò impreciso ed è finito di poco al lato. Altre due azioni-gol del Lecce nel primo tempo sono capitate al 29' a Loddi, arrivato con un attimo di ritardo su un brillante scambio veloce Montenegro-Sartori e al 39' ancora con Montenegro la cui gran botta è stata deviata in angolo da Melgrati. Troppa grazia....buttata al vento e fatalmente, in partite del genere, si finisce per perdere. Naturalmente il Como una volta in vantaggio ha manovrato meglio, il Lecce, scosso per il gol-beffa, s'è spinto all'attacco, offrendo naturalmente il fianco ai contropiede dell'avversario, ha tentato più volte di riequilibrare il risultato; è stato piuttosto sfortunato tanto che al 20' del s.t. Sartori è stato preceduto di un solo attimo da parte di Vecchi fallendo l'1 a 1 ed ancora Giannattasio (al 31') con un gran tiro ha impegnato Vecchi. Comunque l'azione che avrebbe potuto dare il pareggio s'è verificata al 35' quando un gran tiro di Croci diretto alla sinistra di Vecchi, piazzato a destra, è stato corretto male da Montenegro e quindi è finito di poco al lato.