Tabellino della partita

22/05/2005 - Novara, stadio Comunale
34° giornata del Campionato di Serie B 1976/1977
Novara 2Lecce 1
Nasuelli
Fumagalli
Lassini
Merlo
Cattaneo
Ferrari Sergio
Giavardi
Lodetti
Bacchin
Vriz
Piccinetti
Nardin
Pezzella
Croci
Mayer
Zagano
Giannattasio
Cannito
Biondi
Petta
Fava
Montenegro
All.: Calloni VittorinoAll.: Renna
Eventi:
1' Gol Petta
3' Gol Piccinetti
27' Sostituzione Giannini per Merlo
30' Gol Piccinetti
51' Sostituzione Sartori per Croci
Ammonizione Pezzella
Ammonizione Piccinetti
Ammonizione Montenegro
Arbitro: Castaldi di Vasto (CH)
Note:
Giornata con cielo a tratti nuvoloso, terreno un pò sdrucciolevole.C'erano almeno 500-600 tifosi salentini, alcuni giunti anche dalla Germania e dalla Svizzera. Sorteggio antidoping per Nardin, Montenegro e Pezzella (LE) e per Fumagalli, Lodetti e Vriz (NO). Angoli 4 a 5 (p.t. 2 a 4) per il Lecce. A disposizione in panchina per il Lecce il secondo portiere Vannucci e il terzino Lorusso; per il Novara il secondo portiere Buso e l'ala Toschi.
Cronaca:
La Gazzetta del Mezzogiorno di Lunedì 23 maggio 1977 così titolava:"Il Lecce, in vantaggio dopo 30 secondi pensa di aver già vinto e perde" L'ha fatta proprio grossa questa volta il Lecce. Si può dire che il Lecce di oggi ha toccato davvero il fondo [...] non merita alcuna attenuante. Il Lecce ha avuto il privilegio di andare subito in gol con Petta (cross teso di Cannito e bel colpo di testa), è partito forte, come suol dirsi, al 2' ha avuto addirittura la possibilità di raddoppiare con Fava che, su servizio di Cannito, a porta vuota, ha tentato il pallonetto senza però riuscirvi. Ed è finita, se vogliamo, proprio a questo punto la partita per i salentini i quali, inspiegabilmente, hanno cominciato....a guardare le lucciole permettendo così al Novara di salire in cattedra. I due gol del successo del Novara sono stati due gioielli di stupidaggine commessi dalla difesa leccese. Un primo tempo largamente dominato dal Novara che solo al 45' ha tremato per merito di Montenegro che, con un tiro ad effetto, ha ingannato l'intera difesa ed ha colpito il montante basso del palo. Il pallone, tornando in campo, è stato ripreso da Croci il quale, però, ha tirato a porta vuota male, non realizzando così il possibile 2 a 2. Nella ripresa il Lecce è stato un autentico pianto, il Novara ha avuto almeno due-tre altre occasioni per incrementare il bottino.