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L'aspetto più grave è che l'arbitro ha visto, a 1 metro, quindi in maniera chiara e senza ostacoli ed ha optato per una scelta. Poi è stato richiamato, si è avvicinato al Var e dopo nemmeno 3 secondi al monitor ha modificato la decisione. Sembrerebbe che mentre si avvicina allo schermo, già via auricolare gli dicessero - gli imponessero- cosa doveva fare. È grave anche a cartellini invertiti, non più tardi di 2 mesi fa Rocchi aveva detto cose diverse: se l'arbitro ha potuto valutare "dal campo", il ricorso alla tecnologia non è opportuno...Continuo a ribadire che non si tratta di errori per dolo, piuttosto conclamata incapacità di leggere pure e semplici azioni di gioco del calcio. Verrà fuori la giustificazione del piede a martello, ma se si vede l'azione nella sua dinamica, si vede che non è martello. Però a monte rimane l'errore principale di Fabbri: vede ( bene) e decide ( giusto o sbagliato, è opinione). Poi va a rivedere, questo è l'errore grave. Non ce n'erano i presupposti.