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Vero. E comunque mi disturba non poco vedere sistematicamente squadre che hanno un bacino di utenza pari a quello delle marine di Melendugno messe insieme e che giocano negli stadi comprati all?IKEA vincere in serie A anche da matricola con una facilità estrema, senza scuse relative a squadra giovane, nuovo allenatore, arbitri, calciatori che ancora non si conoscono e menate simili. Il calcio è molto semplice: se hai qualità vinci e non servono le vagonate di milioni di euro per raggiungere una salvezza dignitosa. Inoltre fa ancora più male constatare come noi siamo rimasti quelli di 40 anni fa, squadra cenerentola che anche quando si salva si presenta al campionato successivo da matricola. La nostra tifoseria al contrario è cresciuta, prova ne sono i continui record di abbonati battuti negli ultimi anni. Quello che manca, mi dispiace dirlo, è un maggior rispetto della tifoseria in fase di campagna acquisti, ma fino a quando parte di essa continuerà ad incensare oltre il dovuto la proprietà continueremo a subire scelte di mercato assolutamente scellerate che ci espongono a rischi non indifferenti. Con questa politica sparagnina, se scendi in serie B non avrai problemi ad iscriverti al campionato, ma risalire in A risulterà molto più difficile che retrocedere in serie C.