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Non credo che Gotti ( gran Signore educato e cmq capace) possa dare una vera scossa emotiva a questa squadra. Scossa che DEVE arrivare facendo delle scelte pesanti. Importanti. E senza guardare in faccia a nessuno. E' vero di meglio non c'è proprio nulla in giro. Tuttavia le decisioni a livello tecnico e mentale devono essere drastiche. Tanti troppi giocatori scoglionati e con la testa altrove. O comunque demotivati perché non giocano nei loro ruoli naturali. E ormai DETESTO questo schema di gioco. Con reparti perennemente scollegati. Ora non ha senso mettere becco nelle scelte tecniche del mister. Ma alcune idee ce le avrei. E comunque basta guardare le statistiche per capire che attacco e che difesa abbiamo. Da incubo. Non so se Gotti sarà in grado di essere cosi tignoso e autorevole da rivoluzionare tutto. Ma qualcosa in questa direzione va fatta. E subito. Altrimenti la cosiddetta scossa non arriverà mai. E nessuno di noi puo' sapere se c'è già chi rema contro Gotti. La palla passa al gruppo di lavoro US Lecce perché tale siamo. Se sbaglia chi è a capo dell'organigramma per una società come la nostra l'effetto domino è assicurato. Bisogna farlo ADESSO anche prendendo decisioni scomode per qualcuno. Rimane il fatto che non è possibile che tutto ad un tratto sono diventati tutti brocchi e incapaci e che un Marchwinski Hasa Burnete siano davvero tutti cosi inadatti. E lo ripeto. Per essere un buon calciatore DEVI GIOCARE. Non bastano un paio di allenamenti o 10 minuti a partita perché non abbiamo fenomeni in squadra. Ma onesti mestieranti. Alcuni senza piu' alcun margine di crescita. Altri invece si. Mi aspetto un bel po' di reazioni. Da parte di tutti. Dalla testa alla coda. Perché non ci dovrà essere un'altra umiliazione come con la Viola. Se scendiamo bene. Pace. Ma con onore. Lo meritano 22000 abbonati e un'infinità di tifosi sparsi quà e là per l'Italia che devono comunque poter girare orgogliosi per i propri posti. Senza essere derisi. MUOVETE LE PEDINE o al prossimo incontro casalingo si fanno i conti con uno stadio già mezzo vuoto. Perché il morale è davvero basso.